Milano, uno spettacolo teatrale e un corteo per ricordare Giorgio Ambrosoli
Giovedì 11 luglio l'associazione Libera, in collaborazione con Comune di Milano, Fondazione Premio Ambrosoli, Macró Maudit Teater, Associazione Amici della Nave OdV, e con l’adesione del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia, ricorderà Giorgio Ambrosoli a 45 anni dal suo omicidio. Uno spettacolo teatrale, un corteo silenzioso, la commemorazione sul luogo del delitto.
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00:00Le minacce emarginano l'uomo. Questo è il loro potere. La paura cresce nella solitudine.
00:12Io ho paura. Come uomo, come padre, come marito, come figlio e come cittadino, perché sono
00:20un uomo e non un eroe. E la paura è suddola. Non porta le immagini del mio passato, sul
00:28quale non ho nessun potere, ma del mio futuro, del tempo che posso ancora scegliere se avere,
00:35con ragionevole certezza, o solo sperare di avere.
00:39Mio padre ripeteva che dovevo scegliere seguendo i miei desideri, i miei valori, e mai costretto
00:45da altri sentimenti. Quando decisi di diventare un avvocato, contro il suo volere, lui si
00:51pentì di quell'insegnamento. Ma quelle parole sono state il più bel regalo che ho ricevuto
00:57da mio padre. Le ho fatte mie, e ho potuto vivere sempre la mia vita, e mai quella voluta
01:03da altri. Voglio sia lo stesso per Anna Lori, Beto,
01:07Filippo e Francesca. Non potrò evitare che abbiano paura nella vita, ma certamente posso
01:14insegnare loro a non avere paura di scegliere, a non avere paura di dire no. È l'unico
01:21modo utile per stare loro sempre accanto, essere presente, nonostante tutto.