• 3 mesi fa
Sfoglia Firenze di Riccardo Marasco. Firenze TIVU' 1989. Una serie di trasmissioni sul repertorio musicale di Marasco eseguito dal vivo ed interviste agli ospiti. In questa puntata canta live: La nannetta villanella. Tratto dagli archivi di Mauro Montagni. Non esiste in rete nessun video identico, se non copiato da questo. Riversamento e digitalizzazione Dr. Fernando Menichini. Non pubblicate materiale del canale senza la mia autorizzazione. Se avete da fare dei reclami prima di far partire l'azione sanzionatoria (che a voi non porta nessun vantaggio) contattatemi, anche perchè si tratta di materiale introvabile del quale ho fatto la digitalizzazione da nastro master originale che comunque non è in vostro possesso.

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Musica
Trascrizione
00:00Questa canzone però la uso qui come introduzione alla nostra puntata che dedico oggi alle canzoni
00:22del periodo dei Lorena, dalla morte di Giangastone dei Medici alla fuga di Canapone, da Giangastone
00:32a Canapone. In tanto cosa sappiamo? Che ci dicono degli storici, Conti nel suo libro
00:42sulla Firenze, che negli ultimi giorni della vita di Giangastone, quando stava per morire
00:50circondato da tutta una corte debosciata alla deriva, proprio lo sfascelo della dinastia
00:57dei Medici, cominciarono a richiorire per le strade tante canzonacce, tante canzonacce
01:04di cui lui ci porta anche testimonianza proprio scritta, anzi da qualche parte, dopo vi farò
01:11vedere, dovrei averci qui tra le mie carte proprio il libretto dell'epoca che pubblicava
01:17questi testi, queste canzoni sono lì pubblicate col testo, io sono riuscito a ritrovare per
01:26alcune di queste la musica e l'ho trovata, figuratevi, su un manoscritto addirittura
01:36a Venezia, ho trovato un manoscritto e una di queste canzoni ve la voglio far sentire,
01:41è un classico di quel gusto popolare proprio dove si metteva alla berlina i frati, è tutto
01:48un dialogo tra una procace figliola e un frate, un frate si direbbe remita, un frate
01:53remita che vive nella sua casetta chiuso senza contatti col mondo, non un frate cercatore
02:02per intenzione, uno che esce proprio, il santo uomo così detto, ecco perché poi diventa
02:07erotica la canzone, si intitola la nannetta villanella, la nannetta villanella decantata
02:22decantata in quel villaggio la più scaltra e la più bella va da un certo, va da un certo
02:30frappantino che non lungi, che non lungi da quel lago ritirato, ritirato in un'incella tutto
02:40pieno di sacro fuoco recitava, recitava il mattutino avea secola nannetta del butirro,
02:52del butirro e un po' di pane, della frutta colta in fretta tutta dentro, tutta dentro
03:01un canestrino picchia l'uscio, picchia l'uscio e frappantino pone il libro, pone il libro in
03:08un cartuccio e si accosta al finestrino ed ammira, ed ammira un bel visino, le domanda
03:19così sono, cara figlia, cara figlia me veniste si vuol dirvi una parola, son nannetta, son nannetta
03:31frappantino, della menica, di menica son figlia, del fornaro, del fornaro son la sorella, Dio ti
03:42salvi o villanella, il buon cielo, il buon cielo ti manda qui, che mi porti tu di buono, del butirro,
03:55del butirro frutta e pane, benedetta tu si dal cielo, entra figlia, entra figlia e poggia lì,
04:05quel bricone, quel bricone di frattaccio, quando è entrata, quando è entrata fu nannetta,
04:13alla porta, dal catenaccio, siedi figlia, siedi figlia accanto a me, va a mostrarti la mia cella,
04:25dove dormo, dove dormo ecco la stanza, la puoi vedere o villanella, prego il cielo, prego il
04:35cielo per te e per me, che ti mandi, che ti mandi un giovinatto, bello, forte, forte, bello di
04:44gallina, dagli quindici, dagli diciotto, figlia mia, figlia mia, che bella età, saria meglio che
04:55pregaste, che mi facci, che mi facci un po' più buona, le orazioni sarian gettate, tu sei buona,
05:07tu sei buona come va, dimmi il vero, dimmi il vero, dimmi il vero villanella, cambieresti,
05:17cambieresti volentieri la tua stanza, per la mia cella, per godere, per godere l'eternità,
05:28si starei ma poi qui sola, tremerei, tremerei dalla paura, ma ci resto anch'io figliola,
05:39formeremo, formeremo la società, con affetto, con affetto di orazione, pregherei, pregherei per te
05:51ogni giorno, non mutare la vocazione, non partire, non partire mai più da qua, ma la mamma,
06:02la mamma è il mio fratello, se non vengo, se non vengo mi rientrare, su tal punto ci pensa il cielo,
06:12tu sei pazza, tu sei pazza a contrastare, e poi la cella, poi la cella è troppo stretta,
06:20e per me non vi resta il giusto luogo, o figliola benedetta, ci siamo stati, ci siamo stati pure in tre,
06:33permettete caro padre, che ritorni, che ritorni alla famiglia, che dia un bacio alla mia madre,
06:45ed un altro, un altro bacio a mio fratello, ecco il diavolo, ecco il diavolo che ti tenta,
06:53o demonio, o demonio maledetto, va nel fuoco e ti rammenta, che sei nata, che sei nata per il cielo,
07:06ma vi do la mia parola, che domani, che domani in sul mattino, me ne vengo sola, sola,
07:19e rimango, e rimango sempre qui, o san figliola, san figliola ancora un poco,
07:28permettete, permettete, state certo, che io son piena di sacro poco, che mi ispira, che mi ispira sanità,
07:40poi con voi starò in eterno, ve lo giuro, ve lo giuro e ve lo accetto,
07:49figlia mia temi l'inferno, se ti burli, se ti burli ancora di me, addio padre, addio padre pappantino,
08:02addio figlia, addio figlia mi comando, prendi vuoto il canestrino e riportalo, riportalo con te,
08:14da quel loco sprigionata, quando vede, quando vede si nannecca,
08:22disse al frate, con arissata, più non torno, più non tornerò,
08:31l'eremita, l'eremita in viperito, maldicendo, maldicendo sua credenza,
08:39si restò, mordendo il dito, pieno di rabbia, pieno di rabbia e di furore,
08:47l'eremita, l'eremita in viperito, maldicendo, maldicendo sua credenza,
08:55si restò, mordendo il dito, pieno di rabbia, pieno di rabbia e di furore.

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