La storia dell'Alfa Romeo all'Abruzzo Grand Tour e al Circuito di Avezzano

  • 2 mesi fa
Alfa Romeo, regina dell’Abruzzo Grand Tour e Circuito di Avezzano, evento organizzato dall’Abruzzo Drivers Club e inserito nell’Asi Circuito Tricolore, che ha portato nel cuore verde d’Italia vetture scoperte e barchette, costruite fino al 1972 e provenienti da tutto il mondo. Fra queste, alcune delle pietre miliari della storia sportiva della casa milanese, a cominciare dalla RL Targa Florio del 1924 (nella foto). Un modello vincente, con cui l’Alfa Romeo aveva conquistato la sua prima Targa Florio nel 1923, grazie al pilota Ugo Sivocci e al suo scaramantico Quadrifoglio verde. Proprio in quella gara memorabile infatti, che vedeva al via sulle altre tre RL TF piloti del calibro di Ascari, Masetti ed Enzo Ferrari, aveva esordito il simbolo che da allora, sarebbe comparso su tutte le vetture da corsa Alfa Romeo e sulle versioni più sportive delle sue vetture stradali. Storie che si raccontano sulle strade d’Abruzzo, dove sfilano le più rare testimoni dell’evoluzione della famiglia delle leggendarie 6C Alfa Romeo, tra Avezzano, le vie deserte del Gran Sasso e del Parco Nazionale della Maiella, i borghi di Penne, Guardiagrele, Tagliacozzo , la Costa dei Trabocchi, e Francavilla al Mare. Approfittiamo di una sosta, per scoprire i segreti della RL Targa Florio più potente, quella da 3600 cm³ del 1924, presente all’Abruzzo Grand Tour, ed entrare nel motore dell’ultima 6C 2300 Pescara, preparata dalla Scuderia Ferrarie dominatrice assoluta, esattamente dieci anni dopo, alla Coppa Acerbo e alla 24 ore di Pescara del 1934.

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00:00ci sono alcune delle pietre miliari della storia alfa romeo e questa edizione del circuito di
00:12avezzano a cominciare proprio da questa l'alfa romeo rl targa florio del 1924 questa è una
00:20vettura davvero importantissima per alfa romeo perché la rl è quella che ha dato l'inizio alla
00:27storia sportiva internazionale della casa questa del 1924 arrivò seconda nel 1923 alfa romeo vinse
00:37la targa florio con sivocci e in quell'anno iniziò il mito del quadrifoglio perché sivocci
00:46alla sua vettura decise di apporre questo quadrifoglio come porta fortuna gli era stato
00:51dato il numero di gara 13 sivocci era conosciuto come l'eterno secondo e in quel caso non voleva
00:57proprio perderla la targa florio aveva dei compagni importanti come ferrari come ascari
01:02come masetti ma lui con questo quadrifoglio riuscì ad arrivare prima e da allora le alfa
01:07romeo hanno proprio questo quadrifoglio e sivocci però aveva un quadrato bianco l'anno successivo
01:15i suoi compagni di squadra decisero di apporre il quadrifoglio su questo triangolo proprio perché
01:21sivocci poco dopo la targa florio aveva perso la vita e allora i suoi compagni di squadra
01:26decidono di cambiare lo sfondo del quadrifoglio verde è la storia che si racconta su queste
01:31vetture tra l'altro la rl del 1924 arrivava con due potenze questa era la più potente quella
01:383006 che arrivò seconda e viene portata da un collezionista americano venanzio fonte nato in
01:45abruzzo perché il circuito di avezzano vuole proprio celebrare non solo la passione per il
01:51motosport ma le bellezze della nostra italia e in questo caso le strade di abruzzo dicevamo la
01:56storia dell'alfa romeo che si racconta con questa evoluzione dal 1924 l'alfa romeo si
02:03evolve nelle motorizzazioni arrivano le 1500 le 1750 che vengono carrozzate dai più grandi
02:09carrozzieri italiani da zagato da touring in questo caso questa elegantissima è un alfa romeo
02:161750 carrozzata da touring e siamo nel 1933 andando avanti negli anni nella storia arriviamo
02:27al 1934 e c'è un'ulteriore evoluzione della famiglia delle 6c una famiglia straordinaria
02:35con dei motori e che all'epoca non avevano rivali e arriva l'alfa romeo pescara 2003
02:41chiamata pescara proprio perché queste vetture nel 1934 trionfarono alla famosa gara proprio a
02:49pescara e allora da qui il nome questa vettura è stata restaurata da francesco bonfanti che è uno
02:56dei più grandi restauratori al mondo di alfa romeo francesco lo vogliamo vedere il motore di questa
03:02incredibile alfa romeo pescara che dicevamo aveva vinto una gara veramente faticosissima
03:08assolutamente sì era una gara importantissima considerata tra le più importanti del mondo che
03:14si svolgeva nel circuito di pescara tra l'altro il più lungo circuito dove si sia mai svolto
03:21una gran premio dove tra l'altro nella stessa occasione si svolgeva la coppa cerbo dedicata
03:29alle vetture da gran premio quindi una gara corta e poi la targa abruzzo che invece si svolgeva
03:35sulle 24 ore attorno allo stesso circuito ecco vediamo questo motore dicevamo questi motori che
03:41erano dei capolavori di jano è un motore splendido semplice ma efficacissimo quindi aveva vinto la
03:48semplicità assolutamente sì semplicità e robustezza di tutto il complesso tutta questa architettura
03:56famosa tra l'altro che ha già diventata famosa con l'albero cam due alberi cam in testa scusate
04:01già diventate famose con la prima versione di sicilia già quando il prototipo circolava erano
04:06stati fotografati tra l'altro da una rivista famosa del settore di allora e che rendeva
04:15l'auto l'alfa romeo la prima casa a introdurre un motore del genere con questa configurazione di
04:21serie erano solo solo belli da vedere semplici ma molto veloci e molto affidabili e l'affidabilità
04:30gioca una parte importantissima per la forma è proprio per questo tipo di gare che mettevano
04:36la durissima prova tutta la meccanica e che quindi l'affidabilità diventava il l'elemento
04:45principale riescono infatti ad essere velocissimi e a vincere questa gara importantissima durissima
04:54la targa abruzzi nel 1934 che naturalmente dà il via a questa serie di 6 c 2003 pescara
05:03perché la casa proprio per celebrare questa grandissima vittoria da da allora in poi la
05:09in questa denominazione ufficiale a tutte le 6 c 2003 in questa configurazione

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