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Solbiate Olona, 2 lug. (askanews) - Una Nato "più forte, pronta a difendere le nostre libertà condivise" e "ogni centimetro del territorio dell'Alleanza". Si è svolta lunedì, presso la sede operativa di NRDC-ITA, alla presenza della massima autorità militare della Nato in Europa (SACEUR), il generale Christopher G. Cavoli, e del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, il generale di corpo d'armata Carmine Masiello, la cerimonia che ha sancito l'assunzione per i prossimi tre anni del ruolo di guida dell'Allied Reaction Force (ARF) per il Comando NATO di Solbiate Olona, guidato dal generale di corpo d'armata Lorenzo D'Addario.Il generale Cavoli: "L'NRDC-ITA, avendo formalmente assunto la responsabilità come quartier generale dell'ARF, guiderà una forza multinazionale multi-dominio e costituirà l'avanguardia che ci garantirà deterrenza verso i nostri avversari e, se necessario, rispondendo tempestivamente in situazioni di crisi".Alla cerimonia hanno partecipato tutti i comandanti delle unità della NATO che a partire da oggi costituiranno l'Allied Reaction Force e che in un ambito multinazionale e multidominio, contibuiranno a supportare l'Alleanza nell'assolvimento dei suoi tre principali compiti: deterrenza e difesa, prevenzione e gestione delle crisi e sicurezza cooperativa.Nel corso della cerimonia, il generale Cavoli ha espresso parole di apprezzamento per l'opera svolta dal personale civile e militare, tesa alla costituzione del Comando dell'Allied Reaction Force nel quadro del delicato momento storico, evidenziando in particolare l'elevato profilo del nuovo ruolo, mentre il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito ha evidenziato l'altissimo livello operativo multinazionale e interforze del Comando e ha espresso il proprio apprezzamento per la professionalità, lo spirito di appartenenza e di sacrificio dello staff."Abbiamo scelto questo quartier generale per lo spirito con cui esprime la sua capacità di schieramento" ha aggiunto Cavoli. "È lo spirito di creatività necessario per creare un nuovo quartier generale e assicurarne il suo funzionamento".I tempi richiedono un "processo di ricostruzione della nostra capacità di condurre operazioni di difesa collettiva. Non è quello che volevamo", sottolinea Cavoli. "Volevamo un mondo più semplice. Avevamo un mondo più semplice. Ma l'invasione illegale e brutale dell'Ucraina da parte della Russia ha cambiato la situazione e ha cambiato anche quello che facciamo. Ora dobbiamo tornare a difendere ogni centimetro del territorio dell'Alleanza".L'Allied Reaction Force è un concetto completamente nuovo, derivante da una decisione a livello politico maturata in occasione del summit NATO di Vilnius del 2023 al fine di consentire al generale Cavoli di disporre di forze prontamente impiegabili in tutti i domini, di conseguire risultati in modo più immediato rispetto al passato e di fornire una risposta efficace alle eventuali situazioni di crisi in tutti i tipi di operazioni.Servizio di Cristina GiulianoMontaggio di Alessandro ViolanteImmagini askanews, Nato

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