• 7 mesi fa
(LaPresse) Sui detenuti minori del Beccaria di Milano ci sarebbero state reazioni di «inaudita violenza» e «pestaggi» anche con «bastoni» e i «ragazzi ammanettati» con le mani dietro la schiena. Lo hanno detto in conferenza stampa il Procuratore di Milano, Marcello Viola, l'aggiunto Letizia Mannella e le pm Cecilia Vassena e Rosaria Stagnaro che hanno coordinato l'inchiesta su 21 agenti di polizia penitenziaria accusati a vario titolo di maltrattamenti aggravati, tortura, lesioni aggravate, falso e un caso di tentata violenza sessuale. Per picchiare sarebbero stati utilizzati metodi «tali da non lasciare il segno» come ad esempio dei «sacchetti di sabbia». I detenuti hanno raccontato delle mani dietro la schiena perché con le manette davanti avrebbero comunque potuto difendersi.

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