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Mort Cinder è un fumetto argentino scritto da Héctor Oesterheld e disegnato da Alberto Breccia. Fece la sua prima apparizione il 20 luglio del 1962, nel numero 718 della rivista Misterix. Nel 1964 esce la sua ultima storia. Per mano di Alberto Breccia, Mort Cinder verrà poi pubblicato in Spagna, Francia, Italia e Polonia.
Come altri esempi celebri in letteratura, le avventure di Mort Cinder ruotano attorno a una coppia formata dal protagonista Mort Cinder e dalla sua spalla, l'antiquario Ezra Winston, che funge anche da narratore delle dieci storie di cui si compone il ciclo. Mort Cinder fa la sua entrata in scena a partire dalla storia Gli uomini dagli occhi di piombo dove viene presentato come un omicida che è appena stato impiccato. Mort Cinder è un personaggio immortale che ha preso parte durante i secoli a numerose vicende storiche sulle quali può raccontare la versione dei fatti di chi era presente. In realtà, Mort Cinder non è esattamente immortale: muore ma rinasce sempre. In questo modo ha potuto prendere parte a innumerevoli eventi storici nel corso dei secoli e nei luoghi più disparati della Terra. Era presente sulle navi negriere americane o fra i faraoni egiziani, ha vissuto la vera storia della costruzione della torre di Babele e ha lottato fianco a fianco alle milizie spartane nell'epica battaglia delle Termopili. Graficamente, il personaggio di Mort Cinder è ispirato al disegnatore Horacio Lalia, assistente di Breccia all'epoca. Ezra Winston è un antiquario di una certa età, appassionato del suo lavoro, che gestisce il negozio di famiglia a Chelsea. Ezra Winston conduce tranquillamente i suoi affari fino al giorno del suo incredibile incontro con Mort Cinder. Da quel giorno, la sua vita viene cambiata completamente e per sempre. Graficamente, il personaggio di Ezra Winston è basato sull'aspetto dello stesso Breccia[ opportunamente invecchiato essendo Breccia all'epoca più giovane del personaggio.
Le storie di Mort Cinder sono ambientate in parte nel presente e in parte nel passato. Hanno inizio nel negozio di Ezra Winston a Chelsea e partono spesso da oggetti d'antiquariato che capitano in negozio e che immancabilmente costituiscono elementi di una vita precedente del millenario Mort Cinder. Spesso è lo stesso Mort Cinder a raccontare a Ezra Winston le storie del passato legate a tali oggetti, come un modellino di goletta usata per la tratta degli schiavi, uno dei mattoni che costituivano la mitica torre di Babele o un'antica vetrata. Altre volte i racconti di Mort Cinder prendono il via da articoli di giornale, o da incontri fortuiti.