CATANIA (ITALPRESS) - Nove persone sono state raggiunte da misure cautelari nell'ambito dell'operazione "Catena Spezzata", condotta dalla polizia di Stato, a Catania. Gli indagati devono rispondere di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di vari reati contro il patrimonio, in particolare quelli di rapina, estorsione e furto, nonché traffico di stupefacenti e detenzione di armi. "La cellula criminale in sé non era particolarmente grande - dice all'Italpress il capo della Squadra Mobile di Catania, Antonio Sfameni -. Era un nucleo di tre persone attorno al quale ruotavano tre soggetti, che poi sono quelli colpiti dalla misura cautelare. In tutto sono nove individui colpiti dalla misura cautelare, di cui sette in carcere e due agli arresti domiciliari, anche se in flagranza di reato al fine di sventare una rapina, uno dei tanti episodi scoperti, sono state arrestate altre due persone. Il giro di affari non è facilmente quantificabile. Possiamo dire che ci sono state rapine con 13 mila euro di bottino e altre di 300 euro. I reati erano particolarmente variegati, perché abbiamo 4 rapine, una tentata, un furto di auto, della cessione di sostanze stupefacenti e un cavallo di ritorno con lesioni personali, come un calcio di pistola alle vittime". xo1/vbo
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