Garante per l'Infanzia: "Non e' il minore straniero che deve provare l'eta'"
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CortometraggiTrascrizione
00:00 Ho cominciato parlando dell'ascolto dei minori perché le priorità sono loro che ce le evidenzano.
00:12 Innanzitutto bisogna pensare ai minori ai temi che sono d'attualità adesso, quindi la criminalità minorile e l'afflusso dei minori stranieri non accompagnati.
00:23 Ma l'approccio non deve essere un approccio emergenziale, la politica non deve rispondere nell'emergenza perché se risponde nell'emergenza arriva necessariamente in ritardo.
00:33 Ci vuole un approccio sistemico, un approccio strutturale, soltanto così si possano affrontare i temi dell'infanzia e dell'adolescenza, compresi quelli di cui stiamo parlando adesso.
00:44 La criminalità minorile non è nata ieri, è da un pezzo che c'è questo problema e bisogna lavorare molto sulla prevenzione, sull'educazione.
00:54 I ragazzi molte volte non si rendono conto di quello che hanno fatto, della gravità di quello che hanno fatto e su questo che dobbiamo lavorare se vogliamo abbattere la recidiva.
01:05 I minori stranieri non accompagnati? Ma è da vent'anni che noi abbiamo afflussi migratori di minori, abbiamo avuto la novità di un diverso tipo di afflusso che è stato quello degli ucraini.
01:18 Ma è una cosa diversa perché l'Ucraino ha una situazione temporanea, gli altri migranti minori stranieri non accompagnati vogliono invece allontanarsi dal loro paese, non fanno il ritorno.
01:30 Non è una novità, va affrontata in maniera non emergenziale ma in maniera strutturale.
01:35 Proprio su questo tema, dottoressa, ha detto delle parole molto chiare rispetto all'età di questi ragazzi, ai centri, alle garanzie che devono essere mantenute.
01:44 Assolutamente devono essere tenuti, separati dagli adulti, nemmeno temporaneamente devono essere mescolati agli adulti perché è grave che questo venga.
01:55 Perché c'è altrimenti una "contaminazione" che per i minori è dannosa.
02:00 Quindi nel dubbio vanno comunque considerati minori d'età perché il rischio di metterli, considerandoli maggiori d'età, insieme ai maggiorenni è un rischio molto forte
02:11 perché vengono ad acquisire informazioni e un modus operandi che non va bene per i minori.
02:18 I minori sono persone in formazione che devono avere dei centri educativi che siano dedicati esclusivamente a loro.
02:26 Poi, come credo di aver spiegato, questa inversione dell'ora della prova, ciò che sia il minore a dover dimostrare di essere tale, è pazzesco.
02:35 Non sono in grado di farlo.
02:37 Noi abbiamo minori che provengono da zone dell'Afghanistan, del Pakistan, dove non ci sono i registi anagrafici, il maestro che tiene.
02:45 Quindi loro non hanno i documenti.
02:48 Quando li hanno, chiedergli è costosissimo e loro non lo possono fare.
02:53 Ancora.
02:54 Se sono rifugiati, per definizione, non possono andare a chiedere i documenti nel loro paese.
03:01 E poi una cosa che a me preoccupa moltissimo, anche perché nella mia precedente esperienza lavorativa,
03:07 io sono stata Presidente di un tribunale per i minorenni e quindi l'ho visto,
03:11 alle ragazzine viene imposto di dire che sono maggiorenni, proprio perché così vengono sottratte alla tutela e immediatamente avviate all'esfruttamento sessuale.
03:22 Se noi introduciamo questa onore del minore di dimostrare che è maggiorenne, diamo una mano alla criminalità organizzata.
03:29 E questo per me è veramente una cosa inaccettabile.
03:31 Quindi, secondo lei, ha un giudizio estremamente negativo del provvedimento che oggi andrà in Consiglio dei Ministri?
03:37 Non lo so. Io non voglio esprimere pareri su provvedimenti che non sono definiti e che non ho letto.
03:45 Quindi io ho affermato un principio. Mi riserverò di vedere che cosa c'è scritto.
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