Toni Negri: «Il Pd è diventato un partito reazionario»

  • 9 anni fa
Un partito “reazionario”, che “condanna uomini che hanno fatto molti errori, ma che si battevano e continuavano a battersi per la libertà e l’eguaglianza. E’ l’attacco che il filosofo Toni Negri ha lanciato al Partito democratico dal palco del Festival internazionale dei beni comuni che si svolge a Chieri. Il Pd sarebbe colpevole, secondo Negri, di ospitare personaggi “meschini”, per cui prova “sdegno”, come il parlamentare Stefano Esposito, che, nei giorni scorsi, ha polemizzato contro l’amministrazione cittadina, organizzatrice dell’evento, dichiarando che sarebbe inaccettabile “ospitare un terrorista” a un convegno legato al Comune. Toni Negri, considerato uno dei teorici della lotta armata, si è sempre dichiarato innocente riguardo al processo sul terrorismo per cui è stato condannato negli anni Ottanta come “ideatore delle Brigate rosse”. Al Festival di Chieri (Torino) Negri, professore universitario ed ex leader di gruppi extraparlamentari di sinistra, ha tenuto un discorso sui beni comuni e sul concetto di proprietà. Dall’apertura, grazie a Papa Francesco, della Chiesa nei confronti di una condivisione maggiore dei beni, alla necessità di estendere il concetto di proprietà a quello del soddisfacimento dei bisogni altrui e dell’inclusione del prossimo, fino alla condanna del capitale finanziario, arrivato ad “assorbire” le nostre vite e le nostra quotidianità.

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