Il bambino che cammina con i piedi rivolti all’interno

  • 9 anni fa
Nicola Portinaro, dell’Università degli Studi di Milano responsabile dell’Ortopedia Pediatria dell’Istituto Humanitas, fa chiarezza su questa caratteristica dei bambini che non è una patologia. Sarebbe più grave avere i piedi rivolti all’esterno, segno che potrebbe invece stare dietro ad alcune malattie. I piedi rivolti all’interno sono il «ricordo» della posizione fetale, uno stampo che si evolve e tende a normalizzarsi anche in lungo tempo. I genitori non devono intervenire: i piedi potrebbero metterci anche anni a normalizzarsi (fino a 15 anni): «Nove mesi nella pancia, nove anni per srotolarsi», dice il dottor Portinaro. Se ci sono dubbi di malformazioni lo specialista può subito aiutare a fare chiarezza.