Papa in Mongolia, Mario Giro: "Da lui mano tesa a Pechino"

  • anno scorso
Transcript
00:00 Il Papa è tornato adesso dalla Mongolia, un paese dove ci sono pochissimi cattolici,
00:08 dove però il Papa ha voluto recarsi perché parte sempre, come abbiamo visto nei suoi
00:15 viaggi, dalle periferie, in questo caso da una grande, lontanissima periferia che però
00:20 è importante perché confina con la Cina. Ha fatto questo messaggio come tradizione
00:25 dei Papi, quando si recono in un paese, i paesi che vengono sorvolati ricevono sempre
00:32 un messaggio, questo è da sempre così. La cosa interessante è che i cinesi hanno risposto,
00:37 le autorità cinesi hanno risposto a questo messaggio con un'offerta di continuare la
00:42 collaborazione. Sappiamo che tra la Santa Sede e la Cina c'è un accordo sulla nomina
00:48 dei Vescovi, che è una novità importante e quindi io penso che l'idea del Papa è
00:56 un giorno di poter andare in Cina. C'erano molti cinesi alla messa che lui ha fatto in
01:02 Mongolia, sia cinesi di Cina sia cinesi di Hong Kong, che sono sempre Cina, però che
01:07 hanno una situazione un pochino diversa. Il Papa ha parlato spesso di pace in questo viaggio,
01:14 come parla sempre, parla continuamente di pace, è continuamente preoccupato per quello
01:19 che succede in Ucraina. Abbiamo visto i dati americani, 500 mila vittime tra morti e feriti,
01:26 un vero dissanguamento per l'Ucraina in particolare e anche per la Russia. Il Papa è molto preoccupato
01:34 ed è l'unico leader mondiale che ha avuto un'iniziativa come quella citata, inviando
01:42 un suo rappresentante, il Cardinal Matteo Zuppi, che era arcivesco di Bologna e anche
01:47 presidente della conferenza episcopale, a provare a cambiare un po' il clima che c'è,
01:53 questo clima bellicistico. Non è una mediazione, come è stato ben specificato anche dal Cardinal
01:58 Zuppi, si tratta di cambiare un po' il clima, di creare un'atmosfera che possa propiziare
02:04 eventualmente un dialogo, in questo la Cina ritorna protagonista perché potrebbe essere
02:11 chiave nella ricerca di un dialogo. Poi l'altro aspetto è quello di gesti di umanità. Abbiamo
02:20 visto il discorso sui prigionieri, il scambio di prigionieri e poi il discorso sui bambini
02:25 che sono stati, secondo i russi, spostati, evacuati, secondo gli ucraini, deportati verso
02:32 la Russia. Speriamo che questo aiuti.
02:35 [Musica]

Consigliato