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CortometraggiTrascrizione
00:00 I pericoli e la paura dell'intelligenza artificiale irrompono a Venezia con "La bestia" di Bertram
00:12 Bonello, presentato in concorso alla Mostra del Cinema. Il film interpretato da Léa Seydoux,
00:18 uno dei più apprezzati di questo festival, mostra un futuro prossimo in cui le emozioni
00:25 sono considerate nocive e per ottenere un lavoro bisogna cancellarle. Per liberarsene,
00:31 la protagonista deve purificare il suo DNA. Si immerge quindi in vite precedenti, dove rincontra
00:38 lui, suo grande amore, interpretato da George McKay. Vediamo la donna in tre epoche diverse,
00:45 1910, 2014, 2044, accomunate dal suo presagio di una "catastrofe imminente". Il regista francese
00:56 ha spiegato. Il film parla molto di sentimenti e relazioni che in alcuni periodi del passato
01:09 hanno avuto molta importanza. Poi oggi tutto avviene attraverso degli schermi e ho immaginato
01:16 un futuro in cui non ci sono problemi ma non ci sono più neanche i sentimenti. Non ho tesi,
01:23 ma pongo agli spettatori una domanda, cosa è meglio? E a proposito dei pericoli dell'intelligenza
01:29 artificiale, Bonello ha affermato. Sappiamo che potrebbe essere utilissima per campi come la
01:43 medicina, ma l'intelligenza artificiale porta con sé talmente tante domande legate alla morale,
01:50 all'etica. Io per curiosità ho provato a chiedere al GPT di scrivermi una sceneggiatura alla Bertrand
01:58 Bonello. L'ha fatto in cinque secondi ma era un mix dei miei vecchi film. Non era una cosa nuova,
02:05 ma l'ha fatto in maniera velocissima. Ovviamente è inquietante. Una macchina è uno strumento,
02:11 se diventa più forte di te, beh, diventa molto inquietante.
02:16 [Musica]