Furia di Zelensky al summit: "Assurdi i rinvii sull'Ucraina"
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00:00 La NATO gela Kiev sull'adesione scatenalira di Zelensky, atterrato a Vilnius, per prendere
00:10 parte al vertice dell'alleanza. Dai leader riuniti nella capitale lituana, il presidente
00:16 ucraino avrebbe voluto molto più coraggio. Il compromesso trovato nel comunicato finale
00:21 che vede comparire la parola "invito" nella NATO, ma solo quando le condizioni saranno
00:26 raggiunte, non gli va affatto giù. "L'incertezza è una debolezza" tuona e porterà la Russia
00:31 a schiacciare l'acceleratore della guerra. "È assurdo che non siano stati fissati tempi
00:36 né per l'invito né per l'adesione dell'Ucraina" si lamenta Zelensky. "Per gli ucraini la lotta
00:42 si misura in cadaveri e mutilazioni e alla NATO ne sono consapevoli". Tocca così al
00:47 segretario generale Jens Stoltenberg spiegare e difendere la posizione assunta dagli alleati.
00:53 "Non c'è una timeline per il processo d'ingresso nella NATO, si basa sul raggiungimento delle
00:58 condizioni. È sempre stato così" gli ricorda Stoltenberg, "che va oltre. Su governance,
01:03 lotta alla corruzione e interoperabilità delle forze armate, sono necessari passi avanti".
01:09 Il pacchetto messo a punto dagli alleati serve proprio a questo, ad assistere alla marcia
01:13 dell'Ucraina verso la NATO con una revisione regolare dei progressi da parte dei ministri
01:18 degli esteri. Il rischio è che si faccia poco e troppo al contempo. Poco per Kiev,
01:24 troppo per Mosca, poco per i sostenitori dell'ingresso rapido di Kiev, troppo per chi avrebbe voluto
01:30 un linguaggio ancora più tiepido.
01:32 "
01:34 Autore: Manlio Dinucci
01:37 [Musica]