L'Italia dei treni ferma dopo incidente a convoglio merci a Firenze

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Milano, 20 apr. (askanews) - Ritardi di ore, cancellazioni e disagi su tutta la rete ferroviaria della dorsale nord-sud di un'Italia praticamente tagliata in due dall'incidente accaduto nella notte tra il 19 e il 20 aprile, nei pressi della stazione di Firenze Castello, sulla tratta Firenze-Bologna; un vero e proprio collo di bottiglia per tutta la rete ferroviaria nazionale. Il vagone di un treno merci di una società privata è uscito dai binari danneggiando le infrastrutture ma fortunatamente senza causare feriti. È stato necessario, però, bloccare la circolazione dei treni, merci e passeggeri, su quel tratto, dirottando il traffico su altre linee, in attesa che il carro danneggiato venisse rimosso.L'incidente ha causato interminabili attese per i viaggiatori in attesa di partire, anche solo per la richiesta d'informazioni su rimborsi e tratte alternative, come si vede in queste immagini girate alla stazione centrale di Milano. La circolazione sulla rete dell'Alta velocità è ripresa gradualmente solo dopo mezzogiorno del 20 aprile.Rfi (Rete ferroviaria italiana) e il Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti hanno fatto sapere che i tecnici sono al lavoro per ripristinare al più presto le strutture danneggiate da quello che tecnicamente viene definito uno "svio" cioè l'uscita dai binari che non è un deragliamento vero e proprio, auspicando un ripristino completo della circolazione nel più breve tempo possibile, cercando di limitare i disagi e garantendo il rimborso dei biglietti per gli utenti che lo richiedessero. Lo stesso ministro Matteo Salvini ha fatto sapere di seguire la vicenda con attenzione, definendo "necessario garantire la riprotezione del servizio per tutti i passeggeri".

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