Una giornata storica per l'università di Palermo, ma anche per tutta la città. Il video racconta l’inaugurazione dell’Anno accademica dell’Università alla presenza del capo dello Stato Sergio Mattarella e della presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen.
«Voi, giovani di Sicilia, il vostro entusiasmo, il vostro talento, la vostra passione. Siete l’energia nascosta di quest’isola e la sua bellezza interiore. Voi fate la Sicilia «bedda». ha detto Ursula von der Leyen, pronunciando in italiano quel «cari studenti» con cui ha voluto accorciare le distanze, facendo loro il suoi in bocca al lupo e concludendo dal palco il suo discorso con queste parole: «Viva la Sicilia, e viva l’Europa».
La presidente della Commissione europea nel suo discorso ha toccato anche il tema dell'immigrazione, definita «una sfida europea» che «ha bisogno di una risposta europea. Tutti noi dobbiamo fare la nostra parte e dobbiamo sostenerci a vicenda. Ora che abbiamo un piano, lo dobbiamo attuare insieme. Una soluzione europea è possibile e mi impegnerò al massimo per raggiungere l’obiettivo: un sistema europeo che serva al meglio la Sicilia e tutta l’Europa». E al riguardo ha sottolineato: «Oggi la Sicilia è terra sia di immigrazione che di emigrazione. Da un lato accogliete da anni innumerevoli persone che sbarcano sulle vostre coste; dall’altro, tanti giovani come voi hanno scelto di partire per inseguire le loro aspirazioni altrove. In fondo è questo che spinge a migrare: cercare un’opportunità, seguire un sogno. Troppo spesso, per chi cade nelle mani di trafficanti, quel sogno si trasforma in un incubo. Non è così che dovrebbero andare le cose».
«Voi, giovani di Sicilia, il vostro entusiasmo, il vostro talento, la vostra passione. Siete l’energia nascosta di quest’isola e la sua bellezza interiore. Voi fate la Sicilia «bedda». ha detto Ursula von der Leyen, pronunciando in italiano quel «cari studenti» con cui ha voluto accorciare le distanze, facendo loro il suoi in bocca al lupo e concludendo dal palco il suo discorso con queste parole: «Viva la Sicilia, e viva l’Europa».
La presidente della Commissione europea nel suo discorso ha toccato anche il tema dell'immigrazione, definita «una sfida europea» che «ha bisogno di una risposta europea. Tutti noi dobbiamo fare la nostra parte e dobbiamo sostenerci a vicenda. Ora che abbiamo un piano, lo dobbiamo attuare insieme. Una soluzione europea è possibile e mi impegnerò al massimo per raggiungere l’obiettivo: un sistema europeo che serva al meglio la Sicilia e tutta l’Europa». E al riguardo ha sottolineato: «Oggi la Sicilia è terra sia di immigrazione che di emigrazione. Da un lato accogliete da anni innumerevoli persone che sbarcano sulle vostre coste; dall’altro, tanti giovani come voi hanno scelto di partire per inseguire le loro aspirazioni altrove. In fondo è questo che spinge a migrare: cercare un’opportunità, seguire un sogno. Troppo spesso, per chi cade nelle mani di trafficanti, quel sogno si trasforma in un incubo. Non è così che dovrebbero andare le cose».
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