Milano, 25 nov. (askanews) - Ridefinire gli edifici, gli spazi di lavoro in particolare, e trasformarli in un vantaggio competitivo attraverso la riduzione dei consumi energetici, in prima istanza, e l'incremento della qualità degli ambienti in funzione di un maggior benessere di chi li vive e li anima. Sono le tematiche affrontate da "Re Focus" - il primo degli appuntamenti promossi da CBRE GWS in collaborazione con The British Chamber of Commerce for Italy (BCCI) - che si è svolto a Milano, negli uffici CBRE in Piazza Affari. Obiettivo dell'iniziativa -alla quale hanno partecipato alcuni tra i principali protagonisti del real estate italiano- è di promuovere le migliori soluzioni per una corretta gestione dell'impatto ambientale degli immobili.Grazie a nuove tecnologie, e alle competenze necessarie per gestirle, la ridefinizione degli edifici in una prospettiva sostenibile, a cominciare per esempio da interventi di energy management, è oggi una opportunità di salvaguardia e valorizzazione degli investimenti immobiliari oltre che per le imprese uno dei pilastri nelle strategie di riduzione di impatto ambientale. "Quello che diciamo in CBRE GWS è che gli interventi di sostenibilità degli edifici non devono essere considerati come costo, ma come opportunità - dice Shiam Karim, Sustainability Analyst di CBRE GWS - Al di la di quello che è il saving economico e energetico degli interventi, va considerato il risultato in termini di strategie aziendali, anche sul brand. E di value add in termini di innovation. La sostenibilità dà infatti spazio ad iniziative innovative e a soluzioni oggi presenti sul mercato in termini di smart building e intelligenza artificiale e tutte le possibili applicazioni collegate ad essa".Dalla ridefinizione del sistema di approvvigionamento energetico - tematica oggi di urgente attualità - fino alla rimodulazione in ottica green di impianti, spazi e modi di viverli: CBRE GWS dà forma concreta alla sostenibilità degli edifici attraverso una strategia di intervento a 360 gradi. "La strategia - spiega Giuseppe Santoro, Technical Director di CBRE GWS - fondamentalmente si basa su quattro punti: monitoraggio; settaggi che derivano da quello che il monitoraggio ci suggerisce di fare; investimento del saving ottenuto per raggiungere un ulteriore saving aggiuntivo. Dopo questi tre passaggi si può pensare ad un investimento più corposo che permette di cambiare strategia di consumo con fonti alternative, e quindi transizione energetica. IL tutto in tempi molto brevi: dallo start up, in una settimana siamo in grado di poter fare le prime analisi. E in un mese si possono già consegnare i primi progetti di ottimizzazione".A cominciare da una corretta strategia di energy management fino alla rimodulazione degli ambienti si possono quindi compiere passi concreti e importanti verso una migliore qualità degli edifici e della vita negli ambienti di lavoro.
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