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Rimini, 15 nov. (askanews) - Promuovere e strutturare su tutto il territorio italiano il sistema di raccolta e riciclo del rifiuto organico e allineare i principi del Programma nazionale di gestione dei rifiuti con le azioni del Pnrr. Sono le richieste che il Consorzio italiano compostatori ha rivolto al nuovo governo nel corso della Conferenza nazionale sul compostaggio e digestione anaerobica a Ecomondo, la fiera internazionale sull'economia circolare.Lella Miccolis, presidente Consorzio italiano compostatori: "Prima di tutto chiediamo che venga spinta la raccolta differenziata dei rifiuti organici - ha detto la presidente del Consorzio italiano compostatori, Lella Miccolis - perché è un po' stazionaria soprattutto negli ultimi anni. Nonostante dal 1 gennaio 2022 la raccolta dei rifiuti organici sia obbligatoria".Il Consorzio chiede inoltre supporto nel monitoraggio della qualità dei rifiuti organici raccolti e conferiti agli impianti di trattamento."La qualità del rifiuto organico è importante per due motivi - ha spiegato Miccolis -: primo perché noi siamo un esempio concreto di economia circolare e trasformiamo i rifiuti in risorse. E come possiamo farlo se è impuro dal punto di vista merceologico? Queste impurità ce le ritroviamo noi come impianti come rifiuti da smaltire e quindi abbiamo spostato il problema dal Comune al nostro impianto". In secondo luogo perché, purtroppo, "gli scarti che produciamo che per la legge sono rifiuti trovano difficilmente collocazioni nelle infrastrutture presenti, tant'è - ha aggiunto la presidente - che stiamo assistendo a una spedizione di questa tipologia di rifiuti anche all'estero con conseguenze economiche ma anche ambientali".

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