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Ottobot si occuperà di consegnare ai passeggeri in attesa dell'imbarco i prodotti che hanno acquistato online dai negozi dell'aeroporto. Pixies invece avrà il compito di tenere puliti gli spazi dello scalo di Roma-Fiumicino. Sono due degli esempi del lavoro uscito dall'Innovation Hub dell'aeroporto Leonardo Da Vinci, che dopo un processo di selezione ha dato ospitalità a dieci start-up provenienti da tutto il mondo per sviluppare prodotti innovativi che mantengano gli standard qualitativi raggiunti dallo scalo. "Riteniamo che per farlo la cosa migliore sia quella di rivolgerci a realtà smart che utilizzano approcci nuovi per risolvere problemi del passato", spiega Emanuele Calà, il responsabile dell'Innovation and Quality di Aeroporti di Roma. "Questo ambiente ci permette di sviluppare il nostro prodotto direttamente sul campo - aggiunge Matteo Santilli della start-up romana Pixies -. Così ad esempio, possiamo affinare alla perfezione l'algoritmo e le funzioni di obstacle avoidance del nostro robot". Oltre ai due bot autonomi per la pulizia e la consegna di beni, l'Innovation Hub è pronto a mettere in campo altri progetti innovativi, come una carrozzina a guida autonoma per persone con disabilità, all'implementazione dell'IA nei controlli di sicurezza per rendere i passaggi più celeri, all'abbandono dei tag delle valigie per migliore la sostenibilità ambientale. .di Francesco Giovannetti

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