Coltivare le viole

  • 15 anni fa
Coltivare delle viole

Le viole sono piccole piante perenni, coltivate come piante stagionali, e poste a dimora in autunno o in primavera; queste piante possono sopportare gelate anche prolungate, senza smettere di produrre fiori, che quindi ci allieteranno per tutti i lunghi mesi invernali. Si possono coltivare in vaso o in piena terra, avendo cura di interrarle in un buon terriccio soffice e ricco, molto ben drenato. Si interrano solo fino all’attaccatura delle radici, evitando di affossare eccessivamente il piede della pianta, altrimenti le piccole viole tendono con facilità a perire a causa di marciumi radicali. Quando le interriamo mescoliamo al substrato del concime granulare a lenta cessione, specifico per piante da fiore: in questo modo le nostre viole avranno sufficienti concimazioni fino a primavera. Nel posizionarle ricordiamo di spaziare le viole di almeno 15-15 cm tra pianta e pianta, in modo che possano svilupparsi agevolmente. Queste piante sono molto rustiche e non necessitano di grandi cure; quando le poniamo a dimora scegliamo una giornata non eccessivamente fredda ed annaffiamo abbondantemente il terreno; se il clima è sufficientemente piovoso le viole potranno accontentarsi dell’acqua apportata dalle precipitazioni; se invece il clima è particolarmente siccitoso dovremo provvedere ad annaffiarle, attendendo sempre che il terreno sia asciutto da qualche giorno prima di annaffiare nuovamente, ed evitando di annaffiare quando fa molto freddo e il terreno tede a gelare. Periodicamente controlliamo le piccole piante e rimuoviamo i fiori appassiti ed il fogliame rovinato dalle intemperie, in modo che l’aspetto delle piantine sia sempre piacevole e sano.

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