La Medea di Violante apre il BarbablùFest nell’area archeologica di Morgantina

  • 2 anni fa
Una barca antica, ora palcoscenico, ora talamo abbandonato e tradito, ora banco degli imputati da dove Medea difende la sua terribile colpa. Maga o semplice donna innamorata? L’ex presidente della Camera e magistrato Luciano Violante l’ha disegnata come una straniera contemporanea, un’esiliata che non vuole che i figli si sottomettano alla schiavitù. E’ stata applaudita a lungo Viola Graziosi che ieri sera ha vestito il peplo di Medea, aprendo la seconda edizione del BarbablùFest nell’area archeologica di Morgantina. La regia è di Giuseppe Dipasquale, lo spettacolo è ritornato in scena, nel giorno in cui cadeva il trentennale della strage di via D’Amelio, dopo il debutto a dicembre scorso nella chiesa di san Domenico, dove è sepolto Giovanni Falcone.

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