Roma, 1 giu. (askanews) - "Poca chiarezza sull' alternativa al fumo. Se quando si parla di prodotti alternativi ci si divide tra chi li considera strumentoper smettere, e chi invece un incentivo al fumo per i più giovani, è ovvio che si crei confusione. Quello che è chiaro è che la riduzione del rischio sia un metodo efficace per ridurre la dipendenza da fumo e per questo deve essere perseguito a livello europeo. Su questo possiamo e dobbiamo investire peravvicinarci a quella stima del 5% di fumatori entro il 2040, secondo me assolutamente irrealizzabile, proposta dall'Unione Europea". Lo ha dichiarato l'Europarlamentare, Pietro Fiocchi, membro della Commissione Ambiente, Sanità pubblica e sicurezza alimentare, durante la puntata odierna di Largo Chigi, il talk di The Watcher Post condotto dal Direttore Piero Tatafiore."Gli obiettivi del BECA (Beating Cancer Plan) andrebbero forse rivisti impegnandosi in maniera seria e concreta nella sensibilizzazione e formazione dei giovani. A loro andrebbero spiegati due aspetti: il reale pericolo sanitario con tutti gli eventuali effetti collaterali causati dal fumo; e sottolinearequanto sia economicamente dispendioso essere fumatore", ha concluso Fiocchi.
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