https://www.pupia.tv - Operazione “Home Delivery” dei finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Aosta che, sotto la direzione della locale Procura della Repubblica, hanno eseguito 6 ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di altrettanti soggetti responsabili di aver organizzato un collaudato giro di spaccio di stupefacenti, prevalentemente cocaina, destinato ad una ristretta e selezionata cerchia di consumatori del capoluogo valdostano.
Lo stupefacente giungeva ad Aosta attraverso due distinti canali di approvvigionamento, Milano e Torino. Le consegne, invece, avvenivano rigorosamente a domicilio - da qui il nome dell’operazione - per non esporre i clienti a inutili rischi legati a possibili controlli di polizia, divenuti sempre più stringenti per via dell’emergenza sanitaria. L’indagine, avviata nel mese di gennaio scorso, ha permesso in un breve lasso di tempo di ricostruire 8 episodi di approvvigionamento di stupefacente ed accertare circa 50 cessioni nei confronti di 25 soggetti individuati come consumatori abituali. Sono stati complessivamente sequestrati 124 grammi di cocaina, 103 di marijuana, 283 di sostanza da taglio, 2 bilancini di precisione e una pressa per confezionare lo stupefacente.
Colpiti dai provvedimenti cautelari: S.R. (48 anni) e M. A. (59 anni), entrambi residenti ad Aosta e responsabili delle cessioni verso le rispettive consolidate clientele, presso cui raccoglievano puntualmente ordinativi e pagamenti; M.D. (35 anni, domiciliato ad Aosta), attivo nel reperimento di stupefacente nell’hinterland milanese, dove operavano G.D.N. (44 anni, residente a Cesano Boscone, nel Milanese) e F.V. (46 anni, residente a Cesano Boscone); I.G. (56 anni, residente a Torino), referente per l’approvvigionamento sulla piazza del capoluogo piemontese. Proprio S.R. e F.V. erano già stati arrestati in flagranza di reato nel corso delle indagini, poiché trovati in possesso di stupefacenti in occasione di due distinte attività di controllo operate negli scorsi mesi di aprile e di maggio. (08.07.21)
Lo stupefacente giungeva ad Aosta attraverso due distinti canali di approvvigionamento, Milano e Torino. Le consegne, invece, avvenivano rigorosamente a domicilio - da qui il nome dell’operazione - per non esporre i clienti a inutili rischi legati a possibili controlli di polizia, divenuti sempre più stringenti per via dell’emergenza sanitaria. L’indagine, avviata nel mese di gennaio scorso, ha permesso in un breve lasso di tempo di ricostruire 8 episodi di approvvigionamento di stupefacente ed accertare circa 50 cessioni nei confronti di 25 soggetti individuati come consumatori abituali. Sono stati complessivamente sequestrati 124 grammi di cocaina, 103 di marijuana, 283 di sostanza da taglio, 2 bilancini di precisione e una pressa per confezionare lo stupefacente.
Colpiti dai provvedimenti cautelari: S.R. (48 anni) e M. A. (59 anni), entrambi residenti ad Aosta e responsabili delle cessioni verso le rispettive consolidate clientele, presso cui raccoglievano puntualmente ordinativi e pagamenti; M.D. (35 anni, domiciliato ad Aosta), attivo nel reperimento di stupefacente nell’hinterland milanese, dove operavano G.D.N. (44 anni, residente a Cesano Boscone, nel Milanese) e F.V. (46 anni, residente a Cesano Boscone); I.G. (56 anni, residente a Torino), referente per l’approvvigionamento sulla piazza del capoluogo piemontese. Proprio S.R. e F.V. erano già stati arrestati in flagranza di reato nel corso delle indagini, poiché trovati in possesso di stupefacenti in occasione di due distinte attività di controllo operate negli scorsi mesi di aprile e di maggio. (08.07.21)
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