In attesa dello Zoe_Microfestival_2010 alcune immagini prive di una nitida presenza umana ma ricche dei contenuti che la presenza umana ha prodotto nell'edizione dello scorso anno. L'attesa come il sabato leopardiano è il momento migliore per assaporare il gusto dell'aspettativa che nella memoria del passato coltiva la sua essenza per il ricordo piacevole di quanto accaduto nella speranza che esso accada ancora. Per la fatica di costruire e gestire ogni evento ci risulta spesso complesso riuscire a percepire appieno ogni istante della nostra Vita, sia che esso sia triste o felice, e di esso ce ne renderemo conto solo dopo che il suo tempo sarà trascorso. Come disse Umberto Eco al suo ritorno dalla Cina, il vero viaggio comincia solo il primo giorno del tuo ritorno e potrai di quel viaggio capire l'essenza solo da come sarai capace di ricordare e raccontare il tuo percorso. Ma adesso la sedimentazione è finita ! E' giunta l'ora di rimuovere la sabbia sul fondo del Mare della Vita per ridare forza e slancio alle nostre idee, alle nuove idee ed alla libertà di esprimerle in comunione ed in pace con i nostri compagni di viaggio.
Tutti sono quindi invitati dal prossimo 15 luglio al 18 luglio agli Orti Giuli di Pesaro allo Zoe_Microfestival 2010 per assistere ad una delle manifestazioni più interessanti dell'estate pesarese, per il clima ed i contenuti sociali e culturali che la animano e che danno una "lieve scossa" al torpore che assedia ogni giorno le nostre menti, compenetrate come sono dai media e dalla televisione poichè come il motto riportato su di una maglietta "il cervello è come un paracadute, per usarlo bisogna aprirlo" e lo Zoe_Microfestival ci aiuta a farlo.
Pesaro, luglio, 2010, grazie, Marcello Franca.
http://www.flickr.com/photos/28736007@N03/
Tutti sono quindi invitati dal prossimo 15 luglio al 18 luglio agli Orti Giuli di Pesaro allo Zoe_Microfestival 2010 per assistere ad una delle manifestazioni più interessanti dell'estate pesarese, per il clima ed i contenuti sociali e culturali che la animano e che danno una "lieve scossa" al torpore che assedia ogni giorno le nostre menti, compenetrate come sono dai media e dalla televisione poichè come il motto riportato su di una maglietta "il cervello è come un paracadute, per usarlo bisogna aprirlo" e lo Zoe_Microfestival ci aiuta a farlo.
Pesaro, luglio, 2010, grazie, Marcello Franca.
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Creatività