DOMENICO RISO 41 ANNI 20 AGOSTO 2008
A Isola delle Femmine, cittadina marinara a pochi chilometri da Palermo, è arrivata la notizia che sull'aereo della Spanair precipitato ieri all'aeroporto di Madrid c'era anche Domenico Riso, 40 anni, steward dell'Air France che da qui era partito nel 1997 dopo avere vinto un concorso per la compagnia di bandiera francese e lasciato il posto di assistente di volo all'Alitalia.
L'ultima telefonata, poche ore prima di partire, Domenico l'aveva fatta proprio al padre, cui era molto legato. L'aveva visto l'ultima volta un anno fa, quando era sceso in Sicilia per i funerali di un cognato, proprio nel giorno in cui avrebbe dovuto festeggiare 40 anni, il 3 settembre.
Proprio il cugino ha rivelato che su quell'aereo lo steward non era solo ma in compagnia dell'amico francese Pierrick e del piccolo Ethan, di tre anni, anche loro morti nella sciagura. Domenico lo considerava come un figlio. Tra le lacrime ha mostrato ai giornalisti le foto del congiunto con in braccio il bambino, nella casa a Parigi. "Adorava il bimbo come fosse suo figlio - racconta - Tre mesi fa con la mia famiglia sono andato a trovarli nell'appartamento che avevano vicino a Eurodisney. Mi hanno accolto in una bellissima casa e ho fatto una cena principesca. Mio cugino aveva arredato una stanza per il bambino con tanti giocattoli e ovunque andavamo, con noi c'era Ethan".
Domani le sorelle della vittima partiranno per Madrid. Anche il padre ha chiesto di poter andare, ma considerata l'età gli altri familiari stanno cercando di convincerlo a rimanere a casa. Con loro dovranno portare radiografie ed esami medici, come richiesto dagli investigatori spagnoli, tramite l'Unità di crisi della Farnesina, per il riconoscimento della salma, carbonizzata nell'incendio dell'aereo.
http://www.isolapulita.it
L'ultima telefonata, poche ore prima di partire, Domenico l'aveva fatta proprio al padre, cui era molto legato. L'aveva visto l'ultima volta un anno fa, quando era sceso in Sicilia per i funerali di un cognato, proprio nel giorno in cui avrebbe dovuto festeggiare 40 anni, il 3 settembre.
Proprio il cugino ha rivelato che su quell'aereo lo steward non era solo ma in compagnia dell'amico francese Pierrick e del piccolo Ethan, di tre anni, anche loro morti nella sciagura. Domenico lo considerava come un figlio. Tra le lacrime ha mostrato ai giornalisti le foto del congiunto con in braccio il bambino, nella casa a Parigi. "Adorava il bimbo come fosse suo figlio - racconta - Tre mesi fa con la mia famiglia sono andato a trovarli nell'appartamento che avevano vicino a Eurodisney. Mi hanno accolto in una bellissima casa e ho fatto una cena principesca. Mio cugino aveva arredato una stanza per il bambino con tanti giocattoli e ovunque andavamo, con noi c'era Ethan".
Domani le sorelle della vittima partiranno per Madrid. Anche il padre ha chiesto di poter andare, ma considerata l'età gli altri familiari stanno cercando di convincerlo a rimanere a casa. Con loro dovranno portare radiografie ed esami medici, come richiesto dagli investigatori spagnoli, tramite l'Unità di crisi della Farnesina, per il riconoscimento della salma, carbonizzata nell'incendio dell'aereo.
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