Il canto dei monaci benedettini è stato uno dei momenti della giornata di commemorazione del terremoto a Norcia. Soccorritori, cittadini, rappresentanti politici e religiosi si sono ritrovati davanti alla basilica di San Benedetto alle 7.41 esattamente un anno dopo
la scossa di magnitudo 6.5 che colpì il capoluogo della Valnerina ed altre località umbre come Preci, Cascia e Castelluccio.
L’anniversario del sisma è stato ricordato anche nelle Marche, un’altra regione sconvolta dai terremoti dello scorso anno in centro Italia che hanno provocato danni da oltre 22 miliardi. La ricostruzione resta difficile: delle quasi 4000 casette di emergenza ne sono state consegnate soltanto poco più di mille. Seimilacinquecento persone sono ancora assistite dal sistema di protezione civile. Fra i motivi dei ritardi il sisma del 30 ottobre che ha allargato l’area colpita costringendo a rifare le verifiche.
la scossa di magnitudo 6.5 che colpì il capoluogo della Valnerina ed altre località umbre come Preci, Cascia e Castelluccio.
L’anniversario del sisma è stato ricordato anche nelle Marche, un’altra regione sconvolta dai terremoti dello scorso anno in centro Italia che hanno provocato danni da oltre 22 miliardi. La ricostruzione resta difficile: delle quasi 4000 casette di emergenza ne sono state consegnate soltanto poco più di mille. Seimilacinquecento persone sono ancora assistite dal sistema di protezione civile. Fra i motivi dei ritardi il sisma del 30 ottobre che ha allargato l’area colpita costringendo a rifare le verifiche.
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