http://www.pupia.tv - Quartu (Cagliari) - Gli agenti della squadra mobile di Cagliari, su disposizione della Procura, hanno eseguito numerosi provvedimenti di fermo nei confronti di nove persone perché sarebbero autori dei delitti di rapina, furto in abitazione, danneggiamento e porto illegale di armi da fuoco.
L’attività investigativa, avviata a gennaio, ha consentito di ricostruire tutti i movimenti della banda, attiva in particolare nel territorio di Flumini di Quartu ma operativa di fatto nell’intera provincia. Gli episodi contestati sono in particolare tre.
Una rapina in un’abitazione commessa lo scorso 7 marzo: in quell’occasione pastore quartese di 38 anni (D.D le sue iniziali), con la collaborazione del figlio, disoccupato ventenne, di un minorenne e di un 27enne asseminese (M.C.), sotto la minaccia di un’arma avevano immobilizzato la padrona di casa e dopo averla violentemente picchiata avevao asportato alcuni oggetti preziosi.
Il successivo 15 e 16 marzo, a Cagliari, si sono verificati due episodi tra loro collegati: l’incendio di un furgone ed un atto intimidatorio che ha interessato una abitazione, entrambi nella disponibilità di un noto pregiudicato locale. In particolare, nella seconda circostanza durante la notte sono stati esplosi diversi colpi di arma da fuoco in direzione delle finestre. Si è trattato di un vero e proprio regolamento di conti, che la banda ha eseguito nell’interesse di una terza persona, mandante di entrambi gli episodi criminali.
Il 24 marzo la banda si è resa protagonista di un altro furto in abitazione, sempre nella zona di Flumini di Quartu. Oltre ad alcuni gioielli, il gruppo criminale è riuscito ad impossessarsi di due fucili una pistola Beretta calibro 7,65 e due carabine calibro 22. (12.04.17)
L’attività investigativa, avviata a gennaio, ha consentito di ricostruire tutti i movimenti della banda, attiva in particolare nel territorio di Flumini di Quartu ma operativa di fatto nell’intera provincia. Gli episodi contestati sono in particolare tre.
Una rapina in un’abitazione commessa lo scorso 7 marzo: in quell’occasione pastore quartese di 38 anni (D.D le sue iniziali), con la collaborazione del figlio, disoccupato ventenne, di un minorenne e di un 27enne asseminese (M.C.), sotto la minaccia di un’arma avevano immobilizzato la padrona di casa e dopo averla violentemente picchiata avevao asportato alcuni oggetti preziosi.
Il successivo 15 e 16 marzo, a Cagliari, si sono verificati due episodi tra loro collegati: l’incendio di un furgone ed un atto intimidatorio che ha interessato una abitazione, entrambi nella disponibilità di un noto pregiudicato locale. In particolare, nella seconda circostanza durante la notte sono stati esplosi diversi colpi di arma da fuoco in direzione delle finestre. Si è trattato di un vero e proprio regolamento di conti, che la banda ha eseguito nell’interesse di una terza persona, mandante di entrambi gli episodi criminali.
Il 24 marzo la banda si è resa protagonista di un altro furto in abitazione, sempre nella zona di Flumini di Quartu. Oltre ad alcuni gioielli, il gruppo criminale è riuscito ad impossessarsi di due fucili una pistola Beretta calibro 7,65 e due carabine calibro 22. (12.04.17)
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