Lezione di Bruni ad Assisi sulla Luna in letteratura - Audiointervista a cura di Daniela Rubino

  • 8 anni fa
Videointervista a cura e montaggio di Daniela Rubino: “Lezione di Bruni ad Assisi sulla Luna in letteratura”. Pierfranco Bruni concede una audiointervista in cui ripercorre i concetti espressi durante la su Lectio Magistralis che si è tenuta ad Assisi, il giorno 17 novembre 2016, per coloro che non hanno potuto partecipare.
COMUNICATO: Lezione su “La Luna da Ovidio a Pirandello a Pavese”
Assisi, 17 Novembre 2016: Pierfranco Bruni, Convegno “La Luna da Ovidio a Pirandello a Pavese”.
Pierfranco Bruni atteso ad Assisi per la sua Lezione su “La Luna da Ovidio a Pirandello a Pavese”. “Solo gli sciocchi parlano di un Leopardi materialista e di un Pirandello relativista”. Importante appuntamento per il 17 Novembre alle ore 16:00 con Pierfranco Bruni che relazionerà ad Assisi su “La letteratura e l’antropologia della luna nel tempo del mistero”. Il percorso che affronta lo scrittore, autore di diversi importanti saggi sulla cultura del mondo sciamanico e orientale in letteratura e interprete innovativo del Novecento letterario italiano, tocca, in modo particolare, riferimenti che conducono ad Ovidio, a Dante, ad Ariosto, a Garcia Lorca, a Pirandello, a D’Annunzio, a Pavese e agli stessi suoi romanzi.
Infatti Pierfranco Bruni (Responsabile Progetto Etnie del Mibact e Demoetnoantropologo) da scrittore proietta la sua lezione partendo proprio dai suoi ultimi romanzi, “La pietra d’Oriente”, “Che il dio del Sole sia con te”, “La bicicletta di mio padre” e da “Asmà e Shiadi”, per poi approdare al fascino della luna che è caratterizzante in tutta la letteratura soprattutto del Novecento.
In un suo recente incontro ha detto che: “…sembrerà strano nel parlare di luna non accentuare l’attenzione su Leopardi. Infatti per chi conosce Leopardi sul piano scolastico soltanto è strano. Ma non lo è per chi considera la luna un elemento sciamanico”.
“La luna è una forza sciamanica, continua Pierfranco Bruni, e Ariosto o Ovidio per non parlare della linea Lorca Pirandello D’Annunzio Pavese costituiscono l’anima di uno sciamanesimo, la cui forza della Energia è un inciso sciamanico potente.
Leopardi, afferma Pierfranco Bruni, non è trascurato. È dentro le rimembranze di un tempo che vive di essenza ontologica come per dire che non esiste un Leopardi materialista”.
Solo gli sciocchi, è ancora Pierfranco Bruni, considerano Leopardi tale e Pirandello relativista. Leopardi c’è ed è il Leopardi del mistero e del Venditore di Almanacchi. Questo Leopardi è oltre la siepe romantica ed è dentro l’allegoria della magia”.
Un appuntamento importante. Di quelli che restano e fanno discutere.
D’altronde, Pierfranco Bruni è un continuatore nelle ricerca delle profezie del sogno in letteratura e nella vita. La sua relazione è molto attesa.

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