• 8 anni fa
http://www.pupia.tv - Cosenza - Detenzione e porto di armi clandestine, acquisto, spendita e introduzione di banconote false, truffe, ricettazioni furto e anche un’articolata attività di spaccio di sostanze stupefacenti.

Sono le accuse contestate dai carabinieri nei confronti di numerosi soggetti e notificati nei comuni di Firmo, Lungro, Spezzano Albanese e Cetraro.

L’operazione dei carabinieri del comando provinciale di Cosenza, denominata “Polihedron”, è stata disposta dall’ufficio gip del tribunale di Castrovillari, su richiesta del procuratore di Eugenio Facciolla, a conclusione di una complessa attività investigativa.

Le indagini, durate circa un anno, hanno consentito di acquisire elementi di prova circa l’esistenza di un’associazione per delinquere incentrata sulla famiglia Donato, facente capo a Cosimo Donato, attualmente in carcere con l’accusa di aver partecipato al triplice omicidio in cui perse la vita il piccolo Coco’ Campolongo.

Tra gli arrestati anche la moglie di Donato, accusata di aver assunto un ruolo di vertice nell’associazione, facendo da tramite tra il marito e gli altri componenti del sodalizio. (27.09.16)

Category

🗞
Novità

Consigliato