Sima Bina, interprete leggendaria della musica folklorica iraniana si è recentemente esibita nella città tedesca di Colonia.
Come ricercatrice musicale e musicista scova le sue canzoni in luoghi remoti della campagna iraniana. Visto che come donna non puo’ esibirsi in pubblico canta in tutto il mondo ma non in patria.
Sima Bina, cantante e musicista:
“E’ triste non poter cantare in Iran perché la musica che raccolgo, appartiene al popolo, mi piacerebbe andare di città in città in tour per ridare agli altri quello che ho imparato. So che non è possibile e questa delusione si riflette nelle mie canzoni.”
Aveva debuttato all’età di 9 anni come cantante alla radio nazionale iraniana. Si esibiva in un programma per bambini ma presto si è dedicata al folklore allo scopo di far rivivere il repertorio dimenticato. Il suo interesse musicale va anche al di là dei confini dell’Iran approdando per esempio in Afghanistan.
Mohammad Mohammadi, euronews:
“Sima Bina non si limita al folklore iraniano. La metà dei brani del suo recente concerto a Colonia è tratto dalla musica afghana eseguita insieme ad artisti afgani.”
Sima Bina: “I fratelli e le sorelle dall’Afghanistan sono parte della nostra nazione. Parliamo la stessa lingua. La politica definisce i confini, ma le persone restano vicine fra loro e questa vicinanza, questa solidarietà puo’ essere rafforzata dalla musica”.
Il suo più grande successo risale alla trasformazione di un genere, noto soprattutto nei villaggi, un genere di musica pop amata e cantata da diverse generazioni.
Sima Bina: “Ho lasciato l’innovazione ai giovani musicisti. Hanno bisogno di un giusto modello di base per innovare. La mia missione è quella di raccordo tra la generazione precedente e i giovani. Pertanto, preferirei eseguire e registrare la musica folklorica nella sua forma e composizione originale, in modo che possa essere utilizzata come riferimento per gli altri”.
Dopo essere entrata nella storia della musica iraniana, Sima Bina
ha dimostrato di poter affrontare nuove sfide. Col suo ultimo progetto negli ultimi dieci anni ha raccolto le ninne nanne popolari iraniane. In un paese in cui le donne sono estromesse dai palcoscenici pubblici lei ha viaggiato in ambito rurale per convincere le madri a cantare le ninnananne, in modo da recuperare un tesoro quasi dimenticato.
Maggiori informazioni qui
https://youtu.be/Z17pOK_anbM
https://iranwire.com/en/features/1277
https://en.wikipedia.org/wiki/Iranian_folk_music
http://www.payvand.com/news/12/jul/1133.html
Come ricercatrice musicale e musicista scova le sue canzoni in luoghi remoti della campagna iraniana. Visto che come donna non puo’ esibirsi in pubblico canta in tutto il mondo ma non in patria.
Sima Bina, cantante e musicista:
“E’ triste non poter cantare in Iran perché la musica che raccolgo, appartiene al popolo, mi piacerebbe andare di città in città in tour per ridare agli altri quello che ho imparato. So che non è possibile e questa delusione si riflette nelle mie canzoni.”
Aveva debuttato all’età di 9 anni come cantante alla radio nazionale iraniana. Si esibiva in un programma per bambini ma presto si è dedicata al folklore allo scopo di far rivivere il repertorio dimenticato. Il suo interesse musicale va anche al di là dei confini dell’Iran approdando per esempio in Afghanistan.
Mohammad Mohammadi, euronews:
“Sima Bina non si limita al folklore iraniano. La metà dei brani del suo recente concerto a Colonia è tratto dalla musica afghana eseguita insieme ad artisti afgani.”
Sima Bina: “I fratelli e le sorelle dall’Afghanistan sono parte della nostra nazione. Parliamo la stessa lingua. La politica definisce i confini, ma le persone restano vicine fra loro e questa vicinanza, questa solidarietà puo’ essere rafforzata dalla musica”.
Il suo più grande successo risale alla trasformazione di un genere, noto soprattutto nei villaggi, un genere di musica pop amata e cantata da diverse generazioni.
Sima Bina: “Ho lasciato l’innovazione ai giovani musicisti. Hanno bisogno di un giusto modello di base per innovare. La mia missione è quella di raccordo tra la generazione precedente e i giovani. Pertanto, preferirei eseguire e registrare la musica folklorica nella sua forma e composizione originale, in modo che possa essere utilizzata come riferimento per gli altri”.
Dopo essere entrata nella storia della musica iraniana, Sima Bina
ha dimostrato di poter affrontare nuove sfide. Col suo ultimo progetto negli ultimi dieci anni ha raccolto le ninne nanne popolari iraniane. In un paese in cui le donne sono estromesse dai palcoscenici pubblici lei ha viaggiato in ambito rurale per convincere le madri a cantare le ninnananne, in modo da recuperare un tesoro quasi dimenticato.
Maggiori informazioni qui
https://youtu.be/Z17pOK_anbM
https://iranwire.com/en/features/1277
https://en.wikipedia.org/wiki/Iranian_folk_music
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