Ginevra rispedisce al mittente le critiche della Turchia. La mostra fotografica “Place des Nations, Piazza dei popoli” che accusa il Presidente Recep Tayyip Erdogan per le vittime della protesta del Gezi Park 3 anni fa resterà visibile come previsto fino al 1 maggio. Le immagini sono state scattate proprio a Ginevra da Demir Sonmez, fotografo svizzero di origini curde.
“Sono scioccato ma allo stesso tempo non sono sorpreso” spiega Sonmez. “Erdogan e il suo governo non hanno tolleranza e rispetto per la libertà d’espressione e d’informazione”.
Il consolato turco aveva richiesto di rimuovere in particolare la foto che fa riferimento all’uccisione di un quattordicenne durante le proteste, con la scritta “Mi chiamo Berkin Elvan, la polizia mi ha ucciso su ordine del Premier turco”.
Guillaume Barazzone, Vicesindaco di Ginevra: “Ginevra non permetterà a nessun Paese d’avere un’influenza sulla questione. Ginevra e la Svizzera sono una città, un Paese dove vige la libertà d’espressione.
“Sono scioccato ma allo stesso tempo non sono sorpreso” spiega Sonmez. “Erdogan e il suo governo non hanno tolleranza e rispetto per la libertà d’espressione e d’informazione”.
Il consolato turco aveva richiesto di rimuovere in particolare la foto che fa riferimento all’uccisione di un quattordicenne durante le proteste, con la scritta “Mi chiamo Berkin Elvan, la polizia mi ha ucciso su ordine del Premier turco”.
Guillaume Barazzone, Vicesindaco di Ginevra: “Ginevra non permetterà a nessun Paese d’avere un’influenza sulla questione. Ginevra e la Svizzera sono una città, un Paese dove vige la libertà d’espressione.
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