http://www.pupia.tv - Gli agenti della squadra mobile di Roma, del servizio centrale operativo e personale della polizia spagnola, hanno arrestato nella tarda serata di mercoledì, all'aeroporto iberico di Valencia, Antonio Gallace, 46 anni, latitante da quattro anni.
Considerato tra i vertici dell'omonima famiglia di 'ndrangheta originaria di Guardavalle (Catanzaro), da molti anni operante nel litorale meridionale romano, ad Anzio, Ardea e Nettuno, Gallace nel 2012 era stato condannato in via definitiva a cinque anni di detenzione dal Tribunale di Milano per estorsione e detenzione illegale di armi, e dallo stesso anno era latitante. A suo carico la Procura generale di Milano, su impulso della squadra mobile di Roma, aveva emesso un mandato di arresto europeo.
L'uomo in passato era finito nelle indagini sulle infiltrazioni della 'ndrangheta nell'entroterra milanese, dedita in particolare al commercio di droga proveniente dalla Spagna e dal Sud America, nonché a numerosi incendi dolosi avvenuti nel corso del 2010 e del 2011 ai danni di attività commerciali nel comune di Pieve Emanuele (Milano).
Ad incastrare Gallace sono stati i festeggiamenti per il suo compleanno, in programma venerdì. Gli investigatori hanno capito che i familiari lo avrebbero raggiunto in Spagna per la ricorrenza. Quando hanno accertato che i parenti erano partiti dall'aeroporto di Bergamo diretti a Valencia, gli agenti hanno trasmesso le indicazioni agli investigatori romani presenti a Valencia insieme alla polizia spagnola.
Alle 20.30 è stato individuato un uomo somigliante al ricercato giungere in aeroporto a bordo di un'auto. Bloccato dalla polizia, Gallace ha confermato la sua identità e non ha opposto resistenza all'arresto. (09.03.16)
Considerato tra i vertici dell'omonima famiglia di 'ndrangheta originaria di Guardavalle (Catanzaro), da molti anni operante nel litorale meridionale romano, ad Anzio, Ardea e Nettuno, Gallace nel 2012 era stato condannato in via definitiva a cinque anni di detenzione dal Tribunale di Milano per estorsione e detenzione illegale di armi, e dallo stesso anno era latitante. A suo carico la Procura generale di Milano, su impulso della squadra mobile di Roma, aveva emesso un mandato di arresto europeo.
L'uomo in passato era finito nelle indagini sulle infiltrazioni della 'ndrangheta nell'entroterra milanese, dedita in particolare al commercio di droga proveniente dalla Spagna e dal Sud America, nonché a numerosi incendi dolosi avvenuti nel corso del 2010 e del 2011 ai danni di attività commerciali nel comune di Pieve Emanuele (Milano).
Ad incastrare Gallace sono stati i festeggiamenti per il suo compleanno, in programma venerdì. Gli investigatori hanno capito che i familiari lo avrebbero raggiunto in Spagna per la ricorrenza. Quando hanno accertato che i parenti erano partiti dall'aeroporto di Bergamo diretti a Valencia, gli agenti hanno trasmesso le indicazioni agli investigatori romani presenti a Valencia insieme alla polizia spagnola.
Alle 20.30 è stato individuato un uomo somigliante al ricercato giungere in aeroporto a bordo di un'auto. Bloccato dalla polizia, Gallace ha confermato la sua identità e non ha opposto resistenza all'arresto. (09.03.16)
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