E’ la calma dopo la tempesta. Il “Ciclone Mediterraneo” abbandona la Sardegna, ma oltre a ingentissimi danni, si lascia alle spalle una lunga scia di polemiche.
Paura in #Sardegna per l’allerta #meteo. Straripa rio a #Olbia http://t.co/3OFvWsYQKl pic.twitter.com/7tgtVBV07W— La Stampa (@la_stampa) 1 Ottobre 2015
Questa volta nessuna vittima, ma le zone inondate sono le stesse in cui due anni fa il Ciclone Cleopatra aveva fatto 17 morti. Tra le aree più colpite il Nuorese, diverse località della Gallura e Olbia, dove a fare polemica è un ponte che si ritiene abbia ostacolato il deflusso delle acque, ma di cui è stato autorizzato l’abbattimento solo dopo due successive esondazioni.
E mentre a Olbia è stata decretata la chiusura fino a domani anche degli uffici non comunali, il presidente della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru, ha invitato a evitare ogni polemica e speculazione e a concentrarsi sulle operazioni di soccorso.
Se in Italia l’allerta si sposta in Liguria, le forti
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Questa volta nessuna vittima, ma le zone inondate sono le stesse in cui due anni fa il Ciclone Cleopatra aveva fatto 17 morti. Tra le aree più colpite il Nuorese, diverse località della Gallura e Olbia, dove a fare polemica è un ponte che si ritiene abbia ostacolato il deflusso delle acque, ma di cui è stato autorizzato l’abbattimento solo dopo due successive esondazioni.
E mentre a Olbia è stata decretata la chiusura fino a domani anche degli uffici non comunali, il presidente della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru, ha invitato a evitare ogni polemica e speculazione e a concentrarsi sulle operazioni di soccorso.
Se in Italia l’allerta si sposta in Liguria, le forti
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