http://www.pupia.tv - Marina di Ragusa - Due pusher catanesi sono stati arrestati dalla Polizia a Marina di Ragusa. In manette per detenzione ai fini di spaccio di marijuana, hashish e cocaina, sono finiti Marco Aiello di 19 anni e Luciano Alessandro Gatto di 24 anni.
L’inchiesta aveva preso le mosse da alcune segnalazioni alla Squadra Mobile di Ragusa relative proprio ai due catanesi che spacciavano droga in centro a Marina di Ragusa nei luoghi della “movida”, tra via Tindari e il lungomare. I due avevano pure preso in affitto una casa nei pressi di Via Tindari.
La loro strategia era quella di ricevere l’ordinazione, andare a prelevare la quantità richiesta di pochi grammi e poi tornare dal cliente. Circostanza che – secondo loro – li metteva al riparo dall’arresto perché nel caso sarebbero stati trovati con una modica quantità di stupefacente. In un caso infatti la Polizia li aveva beccati con una “stecchetta” di hashish che non aveva consentito l’arresto. I due, proprio dopo questo controllo avevano preso in affitto (e sono in corso accertamenti sulle modalità di pagamento del canone di locazione, forse droga) una casa da un giovane ragusano di fronte un altro noto punto di ritrovo della movida. Il controllo della Squadra Mobile è iniziato alle 16, quando due agenti in borghese si sono seduti al bar per consumare un drink, proprio davanti casa dei due.
L’attività di osservazione è continuata per ore fin quando non si aveva la certezza che i sospettati non avessero la droga in casa o in un luogo vicino per loro sicuro. Alle 20.30, il via vai degli arrestati era sempre più frenetico e ad un certo punto la polizia ha bloccato i due ragazzi davanti l’ingresso di casa, proprio di fronte al bar. Al momento del controllo c’era un assuntore che si è discolpato subito inventando di essere lì per una cena tra amici, mentre Aiello e Gatto sembravano molto tranquilli, offrendo la massima disponibilità nel controllare casa. Credevano di farla franca perché avevano occul
L’inchiesta aveva preso le mosse da alcune segnalazioni alla Squadra Mobile di Ragusa relative proprio ai due catanesi che spacciavano droga in centro a Marina di Ragusa nei luoghi della “movida”, tra via Tindari e il lungomare. I due avevano pure preso in affitto una casa nei pressi di Via Tindari.
La loro strategia era quella di ricevere l’ordinazione, andare a prelevare la quantità richiesta di pochi grammi e poi tornare dal cliente. Circostanza che – secondo loro – li metteva al riparo dall’arresto perché nel caso sarebbero stati trovati con una modica quantità di stupefacente. In un caso infatti la Polizia li aveva beccati con una “stecchetta” di hashish che non aveva consentito l’arresto. I due, proprio dopo questo controllo avevano preso in affitto (e sono in corso accertamenti sulle modalità di pagamento del canone di locazione, forse droga) una casa da un giovane ragusano di fronte un altro noto punto di ritrovo della movida. Il controllo della Squadra Mobile è iniziato alle 16, quando due agenti in borghese si sono seduti al bar per consumare un drink, proprio davanti casa dei due.
L’attività di osservazione è continuata per ore fin quando non si aveva la certezza che i sospettati non avessero la droga in casa o in un luogo vicino per loro sicuro. Alle 20.30, il via vai degli arrestati era sempre più frenetico e ad un certo punto la polizia ha bloccato i due ragazzi davanti l’ingresso di casa, proprio di fronte al bar. Al momento del controllo c’era un assuntore che si è discolpato subito inventando di essere lì per una cena tra amici, mentre Aiello e Gatto sembravano molto tranquilli, offrendo la massima disponibilità nel controllare casa. Credevano di farla franca perché avevano occul
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