Muore anche il padre del piccolo palestinese aggredito da estremisti ebrei nella sua casa

  • 9 anni fa
È morto per le ferite riportate anche Saad Dawabcheh, padre del piccolo palestinese ucciso il 31 luglio scorso dall’incendio della sua casa causato da estemisti ebrei.

La madre del bambino, è ustionata, ma ancora viva, sebbene permanga lo stato critico. La donna è in un ospedale israeliano. L’altro figlio di 4 anni si sta rimettendo da ustioni superficiali.

L’abitazione in cui i quattro si trovavano era a Douma, località della Cisgiordania circondata da colonie israleiane ed è da qui che sono arrivati gli aggressori che hanno gettato delle molotov nella casa dei palestinesi.

I coloni estremisti spesso attaccano anche soldati Tsahal e dicono di agire come rappresaglia agli attacchi verso colonie e kibbutz.

L’attacco a Douma aveva seguito un’altra aggressione all’arma bianca al gay pride di Tel Aviv da parte di un altro estremista.

Le organizzazioni a cui gli aggressori sono affiliati sono ormai nel mirino delle autorità israeliane. Per la prima volta uno di loro è stato

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