Petrolio, l'Opec: il mercato si stabilizzerà. Shell: prezzi bassi a lungo

  • 9 anni fa
È passato poco più di un anno da quando il greggio ha cominciato la sua discesa, eppure i tempi in cui viaggiava sopra i 100 dollari al barile sembrano già un lontano ricordo.

Al boom del petrolio di scisto statunitense è seguita la decisione dell’Organizzazione dei Paesi esportatori e di nazioni come la Russia di non tagliare la produzione. Risultato: l’offerta globale ha superato la domanda e i prezzi si sono quasi dimezzati.

Quando un eventuale rimbalzo? A un incontro con il ministro russo dell’Energia il segretario generale dell’Opec Abdullah al-Badri si è limitato a parlare di “segnali di un mercato più bilanciato entro fine anno. E nel 2016 – ha aggiunto – prevediamo quindi, nel lungo termine, continuità e stabilità nel mercato petrolifero”.

Traduzione: i produttori non contino su eventuali rialzi, anche visto il futuro ritorno del greggio iraniano sul mercato dopo l’accordo di Vienna. L’olandese Shell, che nel secondo trimestre ha visto crollare entrate e profitti, ha gi

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