Sul fondo del Danubio centinaia di relitti che raccontano la storia d'Europa

  • 9 anni fa
Iulian Rusu e Pascale Roibu sono due subacquei professionisti romeni con una passione comune: la storia. Quattro anni fa hanno deciso di lanciarsi nella ricerca di tesori sul fondo del Danubio e del Mar Nero.

Per secoli, il fiume è stato utilizzato per il commercio o per scopi militari. Molte sono le navi che giacciono ancora in queste acque.

A solo 6 km dalla costa di Sulina Iulian e Pascale hanno fatto una scoperta strepitosa: tre relitti che giacciono sotto l’acqua a 10 metri di profondità. Il più grande è lungo 60 metri e sembra essere una nave da guerra, dato che i sommozzatori hanno trovato resti ruote di cannone e proiettili vicino al relitto.

“Abbiamo trovato alcune informazioni in antiche carte dell’epoca e sulla base di questi dati abbiamo pensato che avremmo potuto trovare dei relitti. – dice Iulian Rusu – Due settimane fa ne abbiamo individuato tre scafi, su uno dei quali c’erano un centinaio di proiettili di cannone del peso di 70 chili l’uno. Abbiamo anche trova

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