Meeting Rimini, il messaggio di Papa Francesco: "Venti di guerra, ma non cedere a passivit?"

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Transcript

00:00In occasione del 45° Meeting per l'amicizia tra i popoli, il Santo Padre desidera raggiungere

00:08i partecipanti con un messaggio augurale, salutando gli organizzatori, i volontari

00:16e tutti coloro che prenderanno parte all'evento, il cui titolo rappresenta un accorato appello

00:23alla responsabilità.

00:24Se non siamo alla ricerca dell'essenziale, allora cosa cerchiamo?

00:31Proprio mentre attraversiamo tempi complessi, la ricerca di ciò che costituisce il centro

00:37del mistero della vita e della realtà è di cruciale importanza.

00:42La nostra epoca, infatti, è segnata da problematiche varie e notevoli sfide, dinanzi alle quali

00:51riscontriamo talvolta un senso di impotenza, un atteggiamento rinunciatario e passivo

00:59che possono condurre a trascinare la vita e a lasciarsi travolgere dallo stordimento

01:05dell'effimero, fino a perdere il significato dell'esistenza.

01:10In questo scenario, perciò, è quantomai pertinente la scelta di mettersi sulle tracce

01:20di ciò che è essenziale.

01:21Papa Francesco incoraggia dunque il tentativo di cercare, con passione ed entusiasmo, quanto

01:30fa emergere la bellezza della vita, affrontando la questione posta da Don Luigi Giussani quando

01:39con coraggio affermava «il cuore è eroso dalla sclerosi», vale a dire dalla perdita

01:48della passione e del gusto del vivere.

01:51La vecchiaia vent'anni e anche prima, la vecchiaia quindici anni, questa è la caratteristica

02:00del mondo d'oggi.

02:01Mentre soffiano i venti gelidi della guerra, aggiungendosi a ricorrenti fenomeni di ingiustizia,

02:12violenza e disuguaglianza, nonché alla grave emergenza climatica e a una mutazione

02:19antropologica senza precedenti, è imprescindibile fermarsi e chiedersi «c'è qualcosa per

02:27cui vale la pena vivere e sperare?».

02:31Fin dall'inizio del suo pontificato, Papa Francesco ci esorta a leggere anche le resistenze,

02:38le fatiche e le cadute degli uomini e delle donne di oggi come un appello a riflettere,

02:45perché il cuore si apra all'incontro con Dio e ciascuno prenda coscienza di se stesso,

02:51del prossimo e della realtà.