• 9 anni fa
Giovedì le azioni di Areva sono schizzate. Un affaire pubblico: si potrebbe definire così il salvataggio del gigante statale del nucleare annunciato dal governo francese. Il quale è azionista di maggioranza anche di EDF: il colosso dell’elettricità ha avuto il via libera per rilevare la costruzione dei reattori nucleari Areva in cambio di 2 miliardi di euro.

Il resto del buco verrà coperto tramite ricapitalizzazione: “Nessun licenziamento”, promette il ministro dell’Economia Emmanuel Macron. “E saranno mantenuti tutti i siti di produzione. Per motivi di competenze e di sicurezza nel nucleare”, aggiunge.

La tragedia di Fukushima del 2011, scelte strategiche errate e la concorrenza hanno messo in ginocchio l’un tempo potente gruppo del nucleare francese. Nel 2014 la perdita ha toccato i 4,8 miliardi di euro.

Il piano di tagli, che prevede fino a 6 mila esuberi, è stato respinto dai sindacati. I quali ora contestano anche la cessione dei reattori a EDF e chiedono allo Stato di vers

Category

🗞
Novità

Consigliato