Russia, la banca centrale taglia i tassi d'interesse al 14%

  • 9 anni fa
Cosa è peggio per la Russia, un’inflazione galoppante o un’economia che si prepara ad una decisa contrazione? Secondo la Banca di Russia, la risposta giusta è la seconda.

L’istituto di credito centrale di Mosca ha abbassato il suo tasso di interesse di riferimento al 14%. Al contrario del taglio di gennaio, stavolta la manovra di allentamento era attesa, a fronte di una moneta che comincia a dare timidi segnali di stabilizzazione dopo il crollo dei mesi scorsi.

“Il rublo ha praticamente dimezzato il suo valore”, spiega Darren Sinden di Admiral Capital Markets. “Le entrate in dollari dalla vendita di petrolio e altre materie prime sono calate. E i prezzi degli alimentari nel mercato casalingo cominciano a far male”.

Il rublo ha reagito con una leggera ripresa sul dollaro, dato che le aspettative erano per un taglio persino maggiore. Ma con un cambio che oggi viaggia oltre i 60 rubli per dollaro e il bando sui prodotti agroalimentari occidentali i consumatori russi si trovano oggi