Russia, la banca centrale alza i tassi d'interesse al 9,5%

  • 10 anni fa
Ennesimo rialzo del costo del denaro da parte della banca centrale russa, che ha portato il suo tasso di rifinanziamento principale al 9,5%.

La nuova stretta di politica monetaria, di ben centocinquanta punti base, punta a contrastare un tasso di inflazione che nel Paese ormai corre a ritmi superiori all’8%. Oltre al bando sui prodotti agroalimentari occidentali, i prezzi al consumo risentono della caduta libera del rublo.

Da metà anno la valuta russa ha già perso oltre il 20% rispetto al dollaro, a causa delle sanzioni per il ruolo di Mosca nella crisi ucraina, a cui, nelle ultime settimane, si è aggiunto il ribasso del mercato petrolifero. Dopo un leggero recupero, però, il rublo è tornato a cedere terreno, mentre gli indici di volatilità sono alle stelle.

Nessun riferimento, da parte della Banca di Russia, al piano per far fluttuare liberamente la moneta sul mercato dei cambi a partire dal 2015.