ArcelorMittal e Anglo American frenano per il calo dei prezzi del ferro

  • 10 anni fa
Il calo dei prezzi delle materie prime si abbatte sulle imprese del settore. Il più grande produttore d’acciaio al mondo ArcelorMittal prevede per quest’anno una riduzione dell’utile lordo di qualche centinaio di milioni rispetto ai 6,3 miliardi di euro del 2014.

Il prezzo del ferro si è quasi dimezzato l’anno scorso e si è ridotta anche la domanda mondiale. Per ArcelorMittal la nota positiva è la riduzione del debito al livello più basso dal 2006.

Frena anche Anglo American: il colosso minerario ha annunciato aggravi per quasi 3 miliardi e mezzo di euro dopo aver svalutato le proprie attività per il crollo dei prezzi del ferro. Punto debole anche la miniera Minas Rio in Brasile, segnata da ritardi e sforamento dei costi. Nel 2014 il gruppo con sede a Londra ha registrato una perdita netta di circa due miliardi di euro. Ma lascia intatti i dividendi.

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