Messico, per la Procura i 43 studenti di Iguala sarebbero stati uccisi

  • 9 anni fa
Per la procura nazionale messicana i 43 studenti spariti quattro mesi fa da Iguala sono stati uccisi e bruciati dai narcos del cartello Guerrero Unidos.

A queste conclusioni arrivano basandosi sulle indagini dei periti e l’analisi dei quasi cento testimoni

“Questi e molti altri elementi raccolti nel corso delle indagini ci permettono di produrre una analisi ragionevole e logica, e concludere, senza dubbio, che gli studenti siano stati privati della loro libertà, uccisi, bruciati e gettati nel fiume San Juan. Questa è la ricostruzione storica dei fatti”.

Conclusioni non condivise dai familiari degli studenti scomparsi, i quali sottolienano che non ci sono evidenze che i ragazzi siano morti, accusano le autorità di voler chiudere frettolosamente il caso, e annunciano di volersi rivolgere agli organismi internazionali per la tutela dei diritti umani.

Resta coinvolto nel caso il sindaco di Iguala, José Luis Abarca, arrestato insieme alla moglie, accusato di aver dato l’ordine alla

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