Trasporti Campania, Ugl: "E’ mancata strategia, Vetrella si dimetta" -1- (20.01.15)

  • 9 anni fa
http://www.pupia.tv - Napoli - “La mobilità a Napoli e in Campania non ha avuto alcuna strategia e l’assessore Vetrella dovrebbe solo trarne le conseguenze e dimettersi”. E’ duro il giudizio della Ugl Autoferrotranvieri nei confronti del responsabile regionale dei trasporti “reo di aver disintegrato il sistema del Tpl nel nostro territorio e di averlo riportato al ‘Medioevo’” e sull’operato del Sindaco di Napoli De Magistris “che ha totalmente dimenticato che fa parte delle sue responsabilità garantire un trasporto pubblico locale che sia efficiente non solo per i pendolari ma anche per i turisti”. Nella conferenza stampa, tenuta, stamani, nella sede napoletana del sindacato dal Vice segretario nazionale Autoferrotranvieri Franco Falco, dal Segretario regionale Autoferrotranvieri, Eduardo Leongito e dal Dirigente nazionale Ugl Salvatore Ronghi, sono stati resi noti i dati “che attestano la riduzione del numero dei dipendenti e dei mezzi in circolazione dal 2009 ad oggi e certificano – è stato sottolineato - il disastro provocato al sistema trasporti con il fallimento delle aziende pubbliche, la minaccia ai livelli occupazionali, il rischio di privatizzazione selvaggia del settore attraverso procedure di gara che, grazie alla magistratura, si sono fermate, e la “disintegrazione” del sistema di trasporto unico integrato che riporta Napoli e la Campania all’anno zero e allontana il nostro territorio non solo dalle capitali europee ma anche dalle città italiane di media civiltà” – ha sottolineato Falco.

“L’assessore Vetrella dovrebbe prendere atto del pesante fallimento politico e gestionale nei trasporti e dimettersi anche per salvaguardare il Presidente Caldoro in vista delle prossime elezioni regionali” – ha sottolineato Leongito – che ha evidenziato: “nei rapporti con il sindacato, il responsabile dei trasporti ha dimostrato scarsa chiarezza, nonostante il senso di responsabilità dei lavoratori del trasporto pubblico che hanno accettato pesanti sacrifici per risan