La Banca Nazionale Svizzera cancella il tetto nel cambio euro-franco
- 9 anni fa
E meno male che, come dichiarato lunedì dal vicepresidente, il tetto nel cambio euro-franco era un “cardine” della sua politica monetaria.
Giovedì la Banca nazionale svizzera ha fatto dietrofront, cancellando il limite fissato a 1,20, pensato all’apice della crisi per impedire che la forza eccessiva del franco danneggiasse le esportazioni.
“Nel pianificare la politica monetaria – ha detto il presidente dell’istituto centrale elvetico Thomas Jordan – terremo conto della situazione nei tassi di cambio. E, se necessario, saremo attivi sul mercato dei cambi, per influenzare le condizioni del mercato monetario”.
L’onda d’urto sui mercati è stata pressoché istantanea: nei primi minuti di scambio il franco ha toccato gli 86 centesimi di euro, per poi riportarsi intorno alla parità.
“Sono molto sorpreso dell’abbandono, del momento scelto e del fatto che la banca centrale prenda tali rischi per la nostra economia”, commenta Christian Levrat del Partito socialista svizzero. “Se il fran
Giovedì la Banca nazionale svizzera ha fatto dietrofront, cancellando il limite fissato a 1,20, pensato all’apice della crisi per impedire che la forza eccessiva del franco danneggiasse le esportazioni.
“Nel pianificare la politica monetaria – ha detto il presidente dell’istituto centrale elvetico Thomas Jordan – terremo conto della situazione nei tassi di cambio. E, se necessario, saremo attivi sul mercato dei cambi, per influenzare le condizioni del mercato monetario”.
L’onda d’urto sui mercati è stata pressoché istantanea: nei primi minuti di scambio il franco ha toccato gli 86 centesimi di euro, per poi riportarsi intorno alla parità.
“Sono molto sorpreso dell’abbandono, del momento scelto e del fatto che la banca centrale prenda tali rischi per la nostra economia”, commenta Christian Levrat del Partito socialista svizzero. “Se il fran