Referendum in Svizzera: vince no a tetto salari dei super-manager

  • 11 anni fa
La Svizzera salva gli stipendi d’oro dei top-manager.

Fallisce l’iniziativa dei Giovani socialisti (Juso), che avevano raccolto le firme necessarie per indire un referendum sul tema.

Domenica gli svizzeri, alle urne in tutti i cantoni, hanno bocciato l’iniziativa che prevedeva che il salario di un dirigente non potesse superare più di dodici volte quello minimo di un dipendente della stessa impresa.

Il provvedimento avrebbe riguardato dalle 1000 alle 1300 aziende, di cui una minima parte svizzere. Se la proposta fosse passata, sostengono i contrari, la competitività del Paese sarebbe stata minata.

Tuttavia a marzo in un altro referendum contro “i gatti grassi”, come vengono chiamati i super-manager, gli svizzeri avevano detto sì al taglio dei bonus e delle liquidazioni d’oro.

Domenica i contrari hanno vinto anche sugli altri due quesiti della consultazione: l’alleggerimento fiscale per i genitori che non mandano i figli all’asilo e l’aumento dell’annuale tassa autostradale.

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