Crollo del petrolio, BP taglia 300 posti di lavoro nel Mare del Nord

  • 9 anni fa
La caduta dei prezzi del petrolio comincia a mietere vittime nell’industria petrolifera del Mare del Nord. British Petroleum, che a dicembre aveva detto di puntare a tagli per un miliardo di dollari, ha annunciato che lascerà a casa 300 persone: 200 tra il personale di terra e 100 dipendenti a progetto.

Gli esperti hanno già lanciato l’allarme: complessivamente, il crollo dell’oro potrebbe costare il posto a ben 15 mila operatori. Davvero una brutta notizia per la città scozzese di Aberdeen, la cui economia si regge proprio su tale settore. Il governo, dal canto suo, sta esplorando una serie di sgravi fiscali per le imprese.