Germania, RWE taglia migliaia di posti di lavoro
- 11 anni fa
Il poco elettrizzante mercato delle utenze domestiche pesa sui conti di RWE, costretta a nuovi esuberi.
L’azienda tedesca prevede un taglio di 6.750 posti di lavoro nel prossimo triennio, che porteranno il totale delle buste paga perse dal 2011 a 13mila.
Con la riduzione della spesa, la manovra complessiva dovrebbe portare, dal 2017, un aumento dei guadagni di almeno mezzo miliardo di euro.
L’annuncio è comunque per una contrazione dei profitti l’anno prossimo.
Colpa del crollo nei prezzi dell’energia elettrica, causato dalla debolezza della domanda europea e dal boom delle rinnovabili (le quali, in base alla legge tedesca, hanno la priorità).
L’azienda tedesca prevede un taglio di 6.750 posti di lavoro nel prossimo triennio, che porteranno il totale delle buste paga perse dal 2011 a 13mila.
Con la riduzione della spesa, la manovra complessiva dovrebbe portare, dal 2017, un aumento dei guadagni di almeno mezzo miliardo di euro.
L’annuncio è comunque per una contrazione dei profitti l’anno prossimo.
Colpa del crollo nei prezzi dell’energia elettrica, causato dalla debolezza della domanda europea e dal boom delle rinnovabili (le quali, in base alla legge tedesca, hanno la priorità).