• 10 anni fa
Sarà capitato a tutti gli atleti di trovarsi di fronte un avversario che gli blocca i movimenti, con una presa al polso sotto l'acqua, dove l'occhio vigile dell'arbitro non può arrivare.
Sapersi liberare è di fondamentale importanza.
In questo filmato, tratto dal lavoro di Fabio De Siati pubblicato da Edoardo Osti su spreadingwaterpolo.blogspot.it, provo a guardare nel dettaglio i movimenti necessari per la conquista della libertà.
E' tra l'altro un buon esercizio di riscaldamento...

Approfitto di questo spazio per ringraziare Fabio della gentilezza e della piacevole (ed istruttiva) chiacchierata.

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