Catalogna, quasi 2 milioni su 5 hanno partecipato alla consultazione
Circa due milioni di catalani su cinque hanno preso parte alla consultazione sull’indipendenza della Catalogna.
Un voto simbolico, che vorrebbe però preludere a quello reale, nelle intenzioni del presidente del governo catalano, Artur Mas, accolto al seggio al grido di “Indipendenza”.
Nelle urne di cartone, gli elettori hanno trovato un doppio quesito: “Vuoi che la Catalogna sia uno Stato? Se si, vuoi che sia indipendente?”
Un processo bollato dal governo di Madrid come un esercizio inutile e antidemocratico. Ma la Generalitat di Barcellona la pensa diversamente. E contava su un’alta affluenza per rivendicare con più forza un referendum in piena regola, al momento sospeso per decisione della Corte costituzionale spagnola.
Il conteggio definitivo dei voti sarà annunciato lunedì.
L’inviata di euronews a Barcellona dice che “si è conclusa una giornata intensa, durante la quale i catalani hanno potuto partecipare a una consultazione alternativa, che non ha effetti legali, ma certamente simbolici”.
Un voto simbolico, che vorrebbe però preludere a quello reale, nelle intenzioni del presidente del governo catalano, Artur Mas, accolto al seggio al grido di “Indipendenza”.
Nelle urne di cartone, gli elettori hanno trovato un doppio quesito: “Vuoi che la Catalogna sia uno Stato? Se si, vuoi che sia indipendente?”
Un processo bollato dal governo di Madrid come un esercizio inutile e antidemocratico. Ma la Generalitat di Barcellona la pensa diversamente. E contava su un’alta affluenza per rivendicare con più forza un referendum in piena regola, al momento sospeso per decisione della Corte costituzionale spagnola.
Il conteggio definitivo dei voti sarà annunciato lunedì.
L’inviata di euronews a Barcellona dice che “si è conclusa una giornata intensa, durante la quale i catalani hanno potuto partecipare a una consultazione alternativa, che non ha effetti legali, ma certamente simbolici”.