La Russia prova a tamponare il crollo del Rublo

  • 10 anni fa
La Russia cerca di correre ai ripari per frenare il crollo del Rublo. La moneta ha incassato un nuovo record storico negativo nei confronti del Dollaro e dll’Euro, in una traiettoria discendente innescata dalla crisi ucraina, le conseguenti sanzioni, e il prezzo del petrolio.

Una situazione che preoccupa i russi. “L’America sta abbassando il prezzo del petrolio – dice un residente di Mosca -. Cosa succederà poi? Credo che lo scopo sia quello di colpire la Russia, come se si trattasse di nuove sanzioni. Il tempo ci dirà quello che succederà poi”. “La caduta può portare a una crisi – dice una residente della capitale -. Penso che vi saranno meno posti di lavoro, licenziamenti, i generi alimentari diventeranno più costosi”.

L’andamento del Rublo sta pagando per la fuga di capitali scatenata dagli avvenimenti in Ucraina, nel contesto della stagnazione economica nel Paese. “Mentre le spese per la difesa sono aumentate in modo piuttosto significativo – spiega l’analista Maria Lipman -, il governo impone nuove tasse sugli immobili, nuovi fardelli sulle piccole imprese e aumenta i costi sanitari per i cittadini”.

La Banca centrale russa cerca di rimediare alla caduta del Rublo intensificando gli interventi di politica monetaria. Ma per ora la moneta continua a segnare record negativi rispetto a Dollaro ed Euro su base quasi quotidiana ormai da inizio ottobre.